Roma diventa la capitale italiana dei “droni-taxi”. In tutto il mondo sono allo studio, infatti, velivoli innovativi che possano rendere più rapidi e sostenibili i trasporti di merci e persone in ambito urbano: si tratta di una sorta di grossi droni multirotore, a propulsione elettrica e a decollo e atterraggio verticali, capaci di imbarcare dalle due alle quattro persone con pilota a bordo o autonomi. Numerosi sono i modelli in fase di sviluppo, come “Volocity” della società tedesca Volocopter (che sarà presentato all’aeroporto di Fiumicino domani 27 ottobre), “EH216” della cinese EHang, “S2” della californiana Joby Aviation, “VA-X4” della britannica Vertical Aerospace, “One” della svedese Jetson e “Lilium Jet” della tedesca Lilium. Anche in Italia sono partiti i primi progetti, come il “Manta ANN2” dell’italo-svizzera Manta Aircraft, che sarà presentato a metà novembre al Dubai Airshow. Il punto sulle prospettive di questa rivoluzione tecnologica sarà fatto in occasione di “Roma Drone Conference 2021”, settima edizione dell’evento nazionale di riferimento nel settore degli Unmanned Aerial Systems (UAS), che si svolgerà il 18 novembre presso l’Università Europea di Roma.
Durante questo evento, saranno approfondite le prospettive tecnologiche e commerciali di questi nuovissimi velivoli “eVTOL” (Electric Vertical Take-Off and Landing) e del loro impiego nella Advanced Air Mobility (AAM) con la partecipazione dei massimi esperti italiani in questo settore. Interverranno infatti a questo summit l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC), che illustrerà il Piano strategico nazionale 2021-30 sulla Mobilità Aerea Avanzata, e la società di gestione del traffico aereo ENAV con la controllata D-Flight, impegnate nel rendere possibile e sicura la coesistenza di velivoli pilotati e autonomi nello stesso spazio aereo. Saranno poi presenti la città di Torino e le società di gestione degli scali aeroportuali di Roma e Milano, Aeroporti di Roma e Sea, tutte interessate all’utilizzo di questi nuovi velivoli e alla realizzazione di speciali “vertiporti” nei centri urbani dove i droni-taxi potranno decollare e atterrare. Parteciperanno anche il Centro Italiano Ricerche Aerospaziali (CIRA), che prevede di sviluppare un dimostratore volante di un velivolo senza pilota con soluzioni aero-propulsive e avioniche innovative, e il gigante italiano dell’aerospazio Leonardo, che ha già avviato le prime sperimentazioni per il trasporto con droni di materiale sanitario tra ospedali e di merci pesanti.
“Si avvicina una vera rivoluzione nel trasporto aereo e anche nella mobilità urbana, che in un prossimo futuro dovrebbe vedere i nostri cieli sempre più affollati da questi nuovi velivoli eVTOL, con l’obiettivo di decongestionare il trasporto su strada di passeggeri e merci nei centri ad alta densità di popolazione”, spiega Luciano Castro, presidente di Roma Drone Conference. “Le prime attività sperimentali stanno dimostrando che la tecnologia è ormai matura per raccogliere questa sfida e tutte le analisi di mercato stimano una brillante crescita dell’utilizzo di questi velivoli negli anni a venire. Nella nostra conferenza, cercheremo dunque di fare il punto sul ruolo dell’Italia nel settore dell’Advanced Air Mobility, in vista delle prime applicazioni operative di questi droni-taxi nelle maggiori città italiane”.