TOKYO – Migliorano le previsioni su utili e fatturato per Toyota, grazie alla progressiva ripresa dei mercati auto di Cina e negli Stati Uniti, malgrado il protrarsi della pandemia del coronavirus, e la carenza dei semiconduttori – un fattore che continua a penalizzare l’intero settore. Per l’anno fiscale in corso la prima casa automobilistica mondiale si attende un risultato netto di 1.900 miliardi di yen, equivalenti a quasi 15 miliardi di euro, rispetto ai 1.420 miliardi di yen previsti.
Lieve rialzo anche per il fatturato, a quota 26.500 miliardi di yen dai 26.000 stimati inizialmente. Le stime sulle vendite globali di autoveicoli nell’esercizio fiscale al 31 marzo migliorano a quota 9,73 milioni da 9,42 milioni; numeri che hanno consentito a Toyota di superare la Volkswagen, per la prima volta in 5 anni, sul gradino più alto del podio su scala globale.
Nel 2020 il costruttore nipponico ha venduto 9,53 milioni di vetture rispetto alla concorrente tedesca, malgrado un ridimensionamento del mercato delle quattro ruote di oltre il 10% a causa dell’emergenza sanitaria. Secondo gli analisti, le difficoltà nell’approvvigionamento dei chips per il settore automobilistico, potrebbero durare fino a marzo, ridimensionando la capacità produttiva dei principali costruttori.
Fonte www.repubblica.it