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Factory 56, il futuro della produzione secondo Mercedes

ROMA – C’era una volta la vecchia fabbrica di automobili, che ci fa pensare a nomi come Andreé Citroen, Nicola Romeo o Henry Ford. Un mondo di pionieri ai quali va il merito di aver scritto la storia dell’auto. Dopo circa un secolo tutto è cambiato, e quella vecchia fabbrica è stata soppiantata da qualcosa che sembra una stazione aerospaziale. Il nome scelto da Mercedes suona vintage, ma dentro la musica cambia. “Factory 56 incarna il futuro della produzione di Mercedes-Benz e stabilisce nuovi standard per l’industria automobilistica”, spiegano gli uomini di Stoccarda, con un pizzico di fierezza. Del resto l’investimento di 730 milioni di euro vorrà pur dure qualcosa, e anzi lo stabilimento Mercedes-Benz di Sindelfingen rappresenta un chiaro impegno verso la Germania.
“In totale, Mercedes-Benz sta investendo circa 2,1 miliardi di euro nel sito di Sindelfingen.  Allo stesso tempo, Factory 56 sta aumentando l’efficienza del 25% rispetto al precedente assemblaggio di Classe S. La produzione all’interno di Factory 56 è caratterizzata dalla massima flessibilità; sia per il numero di modelli che per il volume di produzione, così come per i flussi di materiale. I nuovi modelli – dalle compatte ai Suv, dall’ibrido convenzionale all’ibrido plug-in passando per la trazione elettrica – possono essere integrati nella produzione in serie in pochi giorni. La produzione può essere regolata in modo rapido e flessibile per soddisfare la domanda del mercato. In linea con Ambition 2039, Factory 56 sarà una fabbrica a zero emissioni di carbonio – completamente CO2– neutral e con un fabbisogno energetico significativamente ridotto”. Come è possibile? Merito di un impianto fotovoltaico, una rete elettrica DC e di sistemi di stoccaggio dell’energia basati sulle batterie riutilizzate dei veicoli. Il concetto di Factory 56 sarà gradualmente trasferito a tutti gli stabilimenti automobilistici Mercedes-Benz in tutto il mondo.
La caratteristica più importante di Factory 56 è la massima flessibilità. Su un solo livello può eseguire tutte le fasi di assemblaggio per veicoli di diversi progetti e sistemi di trazione, da quella convenzionale a quella completamente elettrica. Inizialmente uscirà dalla linea di produzione di Factory 56 la nuova generazione di Classe S a passo corto e passo lungo. Successivamente, sulla stessa linea saranno prodotte anche la Mercedes-Maybach Classe S e l’EQS, il primo modello completamente elettrico della nuova famiglia di Classe S. La catena di montaggio è flessibile al 100%, in modo che tutte le gamme di modelli possano essere integrate nella produzione in corso, nel più breve tempo possibile, a seconda della domanda, dalle compatte ai Suv.
Il fulcro di tutte le attività di digitalizzazione è l’ecosistema digitale MO360, che viene utilizzato per la prima volta all’interno di Factory 56. MO360 è costituito da una famiglia di applicazioni software collegate tramite interfacce condivise e interfacce utente standardizzate, utilizzando dati in tempo reale per supportare la produzione mondiale di veicoli Mercedes-Benz Cars. MO360 integra le informazioni dei principali processi di produzione e sistemi informatici degli oltre 30 stabilimenti automobilistici Mercedes-Benz in tutto il mondo e riunisce importanti applicazioni software. Offre, ad esempio, un controllo di produzione basato su KPI notevolmente ottimizzato. Inoltre mette a disposizione di ogni dipendente informazioni e istruzioni di lavoro individuali e basate sulle singole esigenze. I principali elementi di MO360 sono già in uso in più di 30 impianti in tutto il mondo. In Factory 56, una nuova infrastruttura digitale con una rete WLAN e connessione 5G ad alte prestazioni fornisce una base importante per la digitalizzazione completa. Utilizza applicazioni ultra-moderne per l’industria 4.0, dai dispositivi intelligenti fino agli algoritmi di big data. Inoltre, Factory 56 è completamente paperless: grazie al tracciamento digitale di ogni veicolo sulla linea tramite un sistema di posizionamento, i dati del veicolo rilevanti per i dipendenti vengono visualizzati sulla linea in tempo reale, utilizzando dispositivi digitali e schermi. Tutto questo farà risparmiare circa 10 tonnellata di carta ogni anno.

“In Factory 56 siamo riusciti a coniugare flessibilità, efficienza, digitalizzazione e sostenibilità”, spiega Ola Källenius, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Daimler AG e Mercedes-Benz AG. “Questo va a vantaggio delle persone che ci lavorano, del nostro sito di produzione a Sindelfingen, della nostra azienda e, naturalmente, dei nostri clienti. Factory 56 stabilisce così la direzione per il futuro della produzione automobilistica di Mercedes-Benz: rispettoso delle risorse, connesso e flessibile. Perché consideriamo la trasformazione del nostro settore un impegno olistico, che include i prodotti e l’intera catena del valore”.

 

 

 

Fonte www.repubblica.it

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