“Per quanto riguarda la mobilità elettrica – spiega Roberto Di Stefano, responsabile e-Mobility FCA regione Emea – noi siamo nel pieno di una sfida epocale, conciliando i bisogni degli automobilisti con le necessità ambientali. Per questo con il lancio delle auto elettriche abbiamo sviluppato diverse soluzioni che servono ai clienti, dal momento dell’acquisto fino all’uso in ogni condizione. Ecco il senso di questa iniziativa, che posso sintetizzare in tre parole: mobilità sostenibile, shop e charge. In questo modo – continua Di Stefano – chi guida una Fiat sulla sua App può trovare le colonnine realizzate da be charge nei punti vendita di Carrefour e il gioco è fatto”.
Il progetto e tutto italiano, ma si preve già di esportarlo nel resto d’Europa. In linea con la strategia del colosso FCA. “Sul tema delle auto elettriche – spiega infatti Luca Napolitano, Head of Emea Fiat, Lancia, Abarth – abbiamo avuto sempre le idee chiare su quando e come entrare in questo settore. Lo abbiamo fatto nel 2020, quando il mercato era maturo. E abbiamo iniziato dalle piccole auto da città, il nostro punto di forza storico. D’altra parte 500 e Panda sono vetture perfette per questo discorso, e non è neanche un caso che la motoprizzazoine ibrida che abbiamo scelta sia quella che offre tutti i vantaggi fiscali ed ambientali del settore, ma è anche un prodotto a portata di mano”. Una strategia che sta dando i suoi frutti: “Abbiamo già ventio oltre 100 mila auto ibride – conclude Napolitano – ed entro il 2021 oltre il 60% delle nostre auto sarà elettrificata, meglio quindi della media del settore di mercato. Per questo abbiamo messo in gioco la nostra bestseller, la 500, la nostra auto più venduta in Europa”.
Fonte www.repubblica.it