In occasione dell’89esimo salone di Ginevra (chiuderà il prossimo 17 marzo) Fiat festeggia i suoi primi 120 presentando una splendida Concept, ovviamente elettrica: la Centoventi.
La parola d’ordine che accompagna la presentazione di questa concept è: democratizzazione.
Fiat Concept Centoventi, infatti, proietta il marchio nel futuro con la sua capacità di “democratizzare” ciò che è bello e fa tendenza: “The ABC of cars. Affordable But Cool”.
E’ da tanto tempo ormai che Fiat, anche dal punto di vista del marketing e della comunicazione, ci ha abituati bene lanciando dei messaggi di classe e di tendenza. E anche nel caso della Centoventi ha… spaccato!
Fiat Concept Centoventi è fondamentalmente una “tela bianca” pronta per essere dipinta secondo i gusti e le esigenze del cliente in un qualsiasi periodo della sua vita o della giornata, senza alcun vincolo di personalizzazione legato allo specifico momento dell’acquisto. Sarà, infatti, prodotta in una sola livrea che, attraverso il programma “4U”, potrà essere personalizzata scegliendo tra 4 tettucci, 4 paraurti, 4 copriruota e 4 pellicole esterne. Insomma, alla stregua dei moderni device, il veicolo è aggiornabile con la massima libertà e fantasia nei colori, nella configurazione degli interni, nella configurazione del tetto, nel sistema di infotainment e perfino nel range di autonomia garantito dalle batterie.
È proprio questo uno dei punti di forza del concept: non dover più attendere nuove serie speciali o facelift, ma sapere che ogni giorno è quello giusto per “cambiare” la propria vettura. Il tutto reso ancora più rivoluzionario dalla presenza al lancio di 120 accessori aggiuntivi che daranno vita ad un vero e proprio nuovo modello di business, oltre ad una community di fan della Fiat Concept Centoventi.
Dunque, Fiat Concept Centoventi è il risultato di una vera e propria sfida progettuale e di business, che incarna lo spirito funzionale del marchio, e, al tempo stesso, rende tributo ai 120 anni di storia del marchio, attraverso una rilettura, in chiave moderna, dei suoi stilemi con alcuni riferimenti alla Panda degli anni 80. Fiat Concept Centoventi trova ispirazione nel Design italiano, e incarna il concetto “less is more” di Fiat che significa eliminare tutto ciò che di ridondante e complesso c’è in un’auto, per lasciare più spazio alla persona (More You), alla cura dell’ambiente e della comunità (More Care) e al DNA del marchio in termini di valori e stilemi (More Fiat). Con queste tre carte, Fiat Concept Centoventi rivoluziona l’idea di mobilità elettrica, dentro e fuori città, sapendo superare le sfide sempre più impegnative – in termini di traffico, regolamentazioni e costi di proprietà – e riuscendo a cogliere, al contempo, le nuove opportunità dell’alimentazione elettrica.
Un abitacolo futuristico
L’abitacolo di Fiat Concept Centoventi che è totalmente riconfigurabile e può ospitare fino a quattro persone. Basta salire a bordo per rendersi conto che è stato progettato intorno all’uomo e al suo modo di rapportarsi con il mondo di oggi.
La plancia presenta dei piccoli fori su cui si possono ancorare una moltitudine di componenti aggiuntivi, qualunque sia la loro forma e utilizzo, grazie al sistema ad incastro brevettato, un po’ come accade con i famosi mattoncini Lego.
Stesso approccio sui pannelli porta che sono totalmente personalizzabili e ispirati alla porta del frigorifero: infatti, caratterizzati da superfici piatte e design minimale, consentono di “ancorare”, all’occorrenza, tasche porta oggetti, portabottiglie e casse audio.
Innovativi sono anche i sedili che presentano una struttura nuda per gli schienali, realizzati con materiali eco-sostenibili, mentre cuscini e poggiatesta sono facilmente sostituibili sia in termini di colore, che di materiale. Lo stesso sedile del passeggero anteriore, all’occorrenza, potrà essere sostituito con un portaoggetti o con un seggiolino per bambini. Le sedute posteriori invece presentano una panca retraibile, mentre lo schienale è in grado di ruotare per diventare un “baule” con una capacità di carico fuori dal comune.
Un quadro strumenti stile “star trek”
Non meno rivoluzionario è il quadro strumenti che può essere scelto in due soluzioni: la prima, perfetta per la generazione dei Millennials, fa del cellulare il cuore del sistema, abbinandosi allo schermo principale del cluster da 10″, mentre la seconda soluzione, più tradizionale, prevede un secondo display integrato per un cluster da 20″.
Nel primo caso, senza alcuna spesa aggiuntiva, il proprio smartphone o tablet può essere “agganciato” alla plancia, utilizzando così le funzionalità di navigazione, musica, messaggistica, eccetera.
Se si cerca invece una soluzione più tradizionale è possibile adottare il quadro strumenti “Lingotto”, un sofisticato dispositivo Full Digital da 20″ racchiuso in un supporto il cui design evoca proprio lo storico stabilimento Fiat di Torino. Il supporto stesso del display “Lingotto” integra funzionalità HMI di sicurezza e assistenza alla guida, quali l’indicatore di direzione, il sistema Blind Spot Alert, l’impianto frenante e lo stato di carica della batteria. Senza contare che il quadro strumenti “Lingotto”, sulla parte rivolta al parabrezza, presenta un ulteriore display perfetto per visualizzare messaggi utili al car-sharing.
Soprattutto Cabrio
Di serie Fiat Concept Centoventi nasce con un “tetto aperto”, perfetto per una guida open-air, che ovviamente è chiuso da un “tappo”. Come per altri dettagli anche il tetto può essere personalizzato scegliendo tra le diverse soluzioni di tettucci disponibili: tetto in policarbonato bicolore, tettuccio apribile in tela, cargo box integrato e persino un tetto dotato di un innovativo pannello solare. In particolare, i 50 watt generati dal pannello fotovoltaico integrato consentono sia di mantenere ventilato l’abitacolo quando si è parcheggiati, sia di alimentare l’innovativo display digitale posto sotto il portellone che chiude il volume posteriore.
Principali dati tecnici di Fiat Concept Centoventi
Lunghezza: 3680 mm
Altezza: 1527 mm
Larghezza: 1740 mm (con specchietti 1846 mm)
Passo: 2430 mm
Sbalzo anteriore: 658 mm
Sbalzo posteriore: 592 mm