ROMA – Il lockdown, si sa, ha bloccato tutto, anche i furti d’auto ma – secondo l’analisi del report annuale LoJack, società americana parte del colosso CalAmp leader nei servizi telematici e nel recupero di veicoli rubati – nel secondo semestre del 2020 i ladri d’auto hanno già recuperato “l’arretrato”, concentrandosi proprio sulle auto più amate: i Suv. I numeri infatti parlano di una vera impennata di casi (+30% vs primo semestre) che ha visto da giugno in poi una forte accelerazione dell’attività criminale. E nel mirino dei ladri – come dicevamo – in particolare gli Sport Utility Vehicle che negli ultimi 6 mesi dell’anno hanno raggiunto la quota record del 41% sul totale veicoli sottratti. Allerta in Campania, Lazio, Puglia e Lombardia.
Le aree del Paese più colpite dalla ripresa del fenomeno sono state la Campania con il 37% degli episodi criminali, il Lazio del 24%, la Puglia del 18% e la Lombardia del 10%. Lo scorso anno 9 furti di auto su 10 sono avvenuti in queste quattro Regioni…
“Dall’analisi dei dati del nostro Osservatorio emerge con chiarezza come la pandemia non abbia fermato il business criminale dei furti d’auto che, dopo un passaggio a vuoto nei mesi in cui tutto il Paese si è dovuto fermare, ha ripreso velocità”, ha commentato Massimo Braga – Vice Direttore Generale di LoJack Italia, “Dalla fine del lockdown sono emerse due indicazioni che sembrano segnare una nuova svolta nell’attività delle organizzazioni criminali: la polarizzazione geografica del fenomeno su alcune aree del nostro Paese e il focus sulla categoria SUV, sempre più spesso sottratti anche attraverso nuovi dispositivi hi-tech che non lasciano tracce sul veicolo e consentono in pochi secondi di dileguarsi indisturbati a bordo dello stesso”.
Fonte www.repubblica.it