Giulia GTA, un video per raccontarla

ROMA – Un video per raccontare i retroscena del progetto della Giulia GTA, la berlina sportiva più cattiva mai prodotta da Alfa Romeo. Protagonisti tre manager della casa del Biscione: Arnaud Leclerc, Head of Alfa Romeo Emea, Klaus Busse, Head of Design Emea e Fabio Migliavacca, Head of Product Marketing Emea.

Giulia GTA: così è nata la leggendaria supercar Alfa Romeo

Prodotta in soli 500 esemplari nell’anno del 110° anniversario, la Giulia GTA insieme con la versione GTAm (quella m significa modificata) è un omaggio alla Giulia GTA del 1965, la “Gran Turismo Alleggerita” che collezionò successi sportivi in tutto il mondo.  A distanza di 55 anni l’attuale  progetto Giulia GTA si è reso possibile grazie alla collaborazione con un altro monolite dell’automobilismo sportivo. Sauber Group AG, celebre per  la sua esperienza nella progettazione e nell’utilizzo del carbonio e nell’aerodinamica. Basti pensare che è uno dei pochi team di Formula Uno a possedere una galleria del vento tutta sua, per la precisione a Hinwil, in Svizzera. Alfa Romeo ha quindi pensato bene di affidare a Sauber la produzione di gran parte dei componenti in carbonio delle due vetture,  tra cui il paraurti anteriore, le minigonne laterali, l’estrattore, lo spoiler GTA e l’aerowing GTAm, ovvero tutti i componenti con un forte impatto aerodinamico.  Il motore della Giulia GTAm è invece l’Alfa Romeo 2.9 V6 Bi-Turbo realizzato interamente in alluminio, un mostro capace di sprigionare una potenza di 540 Cv e regalare un’accelerazione da 0 a 100 che inchioda il cronometro a soli 3,6 secondi. (f.p.)