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Gli inglesi bocciano la guida autonoma: è una minaccia per la sicurezza

ROMA – La guida autonoma? Per oltre la metà degli automobilisti inglesi rappresenta una minaccia per la sicurezza stradale. E questo il risultato eclatante di uno studio della più grande fondazione benefica indipendente per la sicurezza stradale del Regno Unito, “Iam RoadSmart”, che ha rivelato come il 60% dei conducenti consideri la crescente capacità dei veicoli di guidare da soli un serio pericolo per la sicurezza degli utenti della strada. La percentuale negativa sale poi al 66% tra le donne e arriva al 64% tra i guidatori con più di 70 anni.

Tutto questo, sottolinea lo studio, nonostante le prove ben documentate che evidenziano come la maggior parte degli incidenti stradali siano effettivamente causati da errori umani, suggerendo che dare un maggiore controllo ai veicoli stessi in futuro potrebbe effettivamente ridurre il numero di collisioni. Gli esperti di Iam RoadSmart tuttavia ritengono che mentre la tecnologia dei veicoli a guida autonoma potrebbe avere il potere di migliorare la sicurezza stradale, questo sarà possibile solo se i nuovi sistemi saranno utilizzati correttamente, passando anche attraverso la formazione dei conducenti per capire le loro capacità e limitazioni.

“La tecnologia dei veicoli autonomi e automatizzati sta diventando parte integrante dell’automobilismo quotidiano e mentre ha la capacità di migliorare la sicurezza stradale, le sue caratteristiche devono essere pienamente comprese per garantire che non ci affidiamo troppo a loro – ha dichiarato Neil Greig, director of policy & research di Iam RoadSmart – L’eccessivo affidamento su questi sistemi, e la mancanza di formazione su come usarli, potrebbe avere un effetto negativo, con risultati potenzialmente preoccupanti sia per gli automobilisti che per i pedoni. Mentre un numero sempre crescente di sistemi di veicoli assume i compiti che i conducenti erano soliti svolgere, Iam RoadSmart chiede che la comprensione delle funzioni automatizzate sia inclusa nel test di guida del Regno Unito.

Mentre aspettiamo che le auto completamente autonome prendano il posto dei conducenti umani, la formazione dei guidatori sarà fondamentale per garantire che i veicoli sempre più automatizzati siano una risorsa piuttosto che uno svantaggio”. Secondo le previsioni del Governo britannico, circa il 40% delle vendite di automobili nuove nel Regno Unito potrebbe avere capacità di guida autonoma in meno di quindici anni. Le preoccupazioni rimangono comunque sull’alto costo della ricerca e dello sviluppo che rende i veicoli a guida autonoma troppo costosi per alcuni, insieme a possibili malfunzionamenti e problemi di sicurezza dei dati.

Fonte www.repubblica.it

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