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Gomme invernali: quali scegliere e perché. Per evitare sorprese e qualche “truffa”

ROMA – Dal 15 novembre scatta l’obbligo di dotarsi di gomme invernali, mettendo da parte il treno estivo fino ad aprile. Ma quale scegliere? Come orientarsi sull’offerta? Ecco tutte le ultime novità sul fronte pneumatici con prezzi e misure. Per arrivare preparati in officina, ed evitare le truffe dell’ultimo minuto. 

 

Pneumatici per auto compatte: una scelta vastissima 

Hankook, produttore coreano, per la vostra auto compatta mette sul mercato il nuovo RS2: segni particolari? Lamelle trasversali che prevengono l’aquaplaning e consentono un’aderenza elevata in caso di neve: la forma ad “artiglio” intrappola i fiocchi di neve, riducendo gli spazi d’arresto sull’asfalto innevato. Disponibili molte misure da 13″ a 17’’. Prezzi da 44 a 142 euro. 

Bridgestone propone il suo prodotto di punta per la gamma invernale, il Blizzak LM005: il disegno direzionale a freccia con incavi trasversali unisce il disegno 2D e 3D ne migliora le capacità di evacuazione dell’acqua, massimizzandone l’aderenza sulla neve e ghiaccio. Il segreto è anche nella mescola a base di silice realizzata con la tecnologia NanoPro-Tech che ne permette un comportamento “elastico” (Da 14″ a 21″. Prezzi da 60 a 357 euro). Anche per auto ad alte prestazioni. 

Inverni molto rigidi? i giapponesi consigliano, il Blizzak Ice: la gomma bridgestone in grado di assorbire l’acqua presente sulle superficie delle strade ghiacciate aumentando l’aderenza. La mescola qui è Multicell: riduce al massimo la frenata e migliorare il comfort acustico all’interno dell’abitacolo. (Da 15″ a 21″. Da 82 a 338 euro). 

Michelin per questo segmento propone Alpin A4 specifico per bagnato e neve: la mescola Full Active Tread ed Helio Compound consente un grip ottimale sull’asfalto in qualsiasi condizione. Si aggiunge anche la tecnologia Contact Patch, in grado di distribuire la pressione degli pneumatici in maniera omogenea per migliorare reattività e controllo della vettura, (Da 14” a 17”. Prezzi da 74 a 318 euro). 

…Obiettivo? Resistenza! 

In casa Michelin l’Alpin 6 è l’ultima novità in termini di gomme invernali. Studiato con la tecnologia EverWinterGrip, vanta sul battistrada canali longitudinali che promettono prestazioni interessanti in frenata e in trazione. Obiettivo? una struttura più resistente e una maggiore durata rispetto al predecessore Alpin 5. (Da 15” fino a 20”. Prezzi da 70 a 277 euro). 

Pirelli sul fronte “resistenza” ribatte con il Cinturato Winter 2: la gomma sfrutta la particolare tecnologia adattiva delle lamelle 3D per rendere lo pneumatico efficace anche quando il battistrada inizia a consumarsi. Come è possibile? Grazie a questa tecnologia le lamelle con il tempo tendono ad assumere una speciale forma, che mantiene elevato il grip anche in condizioni di terreno innevato. Si aggiunge come consono per la Casa, la tecnologia Seal Inside che – sostengono dati alla mano – rende la gomma intatta nell’85% delle possibili cause accidentali di foratura. (Da 16″ a 20″. Prezzi Da 92 a 290 euro). 

I tedeschi propongono il Continental WinterContact TS 870: la nuova composizione “CoolChili” consente delle prestazioni ottimizzate sul bagnato, resistenza al rotolamento e un elevato chilometraggio: la ridotta abrasione dello pneumatico è dovuta proprio alla matrice flessibile di polimeri all’interno della mescola che aumenta la longevità della gomma. (Da 14’’ a 21’’. Prezzi da 110 a 480 euro). 

Gomme specifiche per Suv e 4×4 

Nokian propone il WR SUV 4: sviluppato appositamente per i SUV in Europa centrale, garantendo le migliori prestazioni su neve, fango e pioggia battente. La struttura robusta e resistente, unita ai fianchi in fibra aramidica, assicura che il pneumatico sia stabile e in grado di sopportare gli impatti che possono verificarsi durante la guida. Adatto anche ad auto elettriche ed elettrificate. (Da 16’’ a 21’’ – prezzi 100 a 340 euro). 

I tedeschi di Continental per auto e suv del 2021 propongono il nuovo WinterContact™ TS 860 S, successore del TS 850 P. Rispetto al passato la gomma invernale di punta del marchio viene fornita da 4 blocchi di scanalature longitudinali sulla struttura, per migliorare spazi di frenata (ridotto del 4%) ma anche il rischio di aquaplaning (diminuito dell’8%). Non solo. L’azienda parla di una frenata su ghiaccio migliorata del 5% e della durata dello pneumatico che aumenta fino al 16%. (Da 16 a 21’’. Prezzi da 100 a 345 euro). 

Michelin per i suv e i mezzi 4×4 consiglia il Latitude Alpin LA2 con struttura Ridge N Flex e la mescola Helio Compound 3G: la struttura sulla gomma ha l’obiettivo di migliorare l’aderenza alle basse temperature e di rendere più precisa la sterzata in condizioni di neve. (Misura da 16’’ a 20’’. Prezzi da 128 a 396 euro). 

Pirelli in questo segmento consiglia le Scorpion Winter: pensate per le condizioni di neve e ghiaccio con ottime capacità di frenata e trazione. Inoltre, con le tecnologie Run Flat e Seal Inside si può proseguire anche in caso di foratura. Infine, il Pirelli Noise Cancelling System permette, per mezzo di un piccolo dispositivo fonoassorbente, di ridurre del 50% il rumore percepito all’interno dell’abitacolo. (Da 16″ a 22″. Prezzi da 107 a 273 euro). 

Bridgestone propone l’LM-25 4×4: design robusto del battistrada e tecnologia Snow & Hydro Simulation che evita i fenomeni di aquaplaning con le scanalature longitudinali che eliminano in fretta l’acqua dalla gomma. In aggiunta, la tecnologia Rim-Guard in grado di “difendere” il cerchio da urti con marciapiedi o superfici sporgenti: il bordo protettivo sul cerchio infatti assorbe i tocchi involontari evitando possibili graffi. (Da 18″ a 19″. Prezzi da 156 a 197 euro). 

Per auto performanti 

Nokian WR A4 parte già con la misura da 16’’ e combina manovrabilità e una perfetta aderenza sulle strade invernali. È riconoscibile perché la zona centrale del pneumatico è caratterizzata da lamelle seghettate che somigliano all’impronta di un millepiedi (Centipede Siping). Prezzi da 80 a 180 euro.  Ultima innovazione da parte del produttore del nord europa, ad ogni modo è lo Snowproof P per una combinazione moderna e sportiva di handling ad alte prestazioni e grip anche nei negli improvvisi cambi di corsia e sulle strade secondarie fangose. La mescola è l’Alpine Performance, in grado di prevenire il pericoloso slushplaning. Il nuovo battistrada è dotato di fitte lamelle (Dense siping) e scanalature longitudinali (Connected grooves), che rimuovono efficacemente acqua e fango tra pneumatico e strada. Le scanalature levigate (Polished Grooves) invece accelerano anche la rimozione dell’acqua permettendo una frenata senza indugi. (Da 17 a 21’’. Prezzi da 120 euro) 

Hankook per l’inverno 2021 ha presentato il Winter i*cept evo3, un Ultra High Performance sviluppato per i modelli più sportivi, dotato di una mescola in silice Aqua Pine studiata per migliorare le prestazioni sul bagnato. Segni particolari? Il design: si compone di due scanalature laterali per facilitare l’evacuazione di neve e acqua, e di lamelle in 3D per un grip elevato anche sul ghiaccio. (Da 17” a 21”. Prezzi da 101 a 382 euro). 

Da Casa Pirelli è il P Zero Winter a dare il meglio di sé per le vetture sportive. La peculiarità è il battistrada asimmetrico, con ben tre sezioni differenti: una spalla interna con più lamelle e scanalature per prestazioni elevate sulla neve; blocchi centrali differenti, per migliorare la dinamica in condizioni di bagnato; una parte esterna ancora diversa, con meno lamelle, per una rigidità superiore in l’asciutto. (Da 18” a 22”. Prezzi da 137 a 439 euro). 

Continental, infine, propone lo WinterContact™ TS 860 S: per prestazioni su superfici innevate unite a piacere di guida: grazie alle lamelle di trazione e alle scanalature longitudinali dedicate. I tedeschi promettono nel contempo sull’asciutto precisione di sterzo e ridotta resistenza al rotolamento per bassi consumi di carburante. Da 16’’ a 21’’. Prezzi da 148 a 345 euro.

Fonte www.repubblica.it

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