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Harrison, ceo Toyota Europa: “Entro il 2025, saranno 70 i modelli elettrificati”

MILANO – “Nessuno cliente dev’essere lasciato indietro”. È questo il messaggio con cui Toyota ha annunciato oggi la nascita di una piattaforma per una famiglia di modelli esclusivamente elettrici, che debutterà il prossimo anno con il lancio sul mercato di un piccolo Suv a trazione integrale. “Le auto devono esser pratiche, perché ogni cliente ha le proprie necessità e diversi modi di utilizzarle”, ha detto Masahiko Maeda, chief technology officer di Toyota durante una presentazione che si è tenuta in occasione del salone dell’auto di Shangai, dove la casa giapponese ha presentato il concept della prossima bZ4X, che nel 2022 sarà la prima vettura ad arrivare in concessionaria concepita sulla base della nuova piattaforma, sviluppata in collaborazione con Subaru e chiamata e-Tnga.

“Un gruppo come il nostro ha la possibilità di trarre i benefici di una gamma di vetture molto diversificata”, ha spiegato Matt Harrison, presidente e ceo di Toyota Motor Europe, soffermandosi sull’estrema variabilità del mercato dell’auto elettrica in Europa. Nel bimestre gennaio-febbraio del 2021, i modelli puramente elettrici o elettrici plug-in hanno assorbito ormai il 20 per cento delle immatricolazioni di tutte le marche in Germania, l’11 per cento in Belgio e in Olanda, il 10 in Francia. Più indietro l’Italia, al 5 per cento, così come la Spagna al 4. Questi numeri spiegano, da un lato, il motivo per cui Toyota ha deciso di rafforzare la propria offensiva nell’auto con alimentazione solo elettrica, e dall’altro il motivo per cui la casa giapponese continua a puntare sul proprio cavallo di forza, ovvero il motore elettrico alimentato da quello a benzina, senza presa per a ricarica plug-in (in sigla HEV).

Harrison ha mostrato i due Paesi che, in Europa, si trovano all’estremità di una diffusione così diversificata delle diverse tecnologie. In Grecia nel bimestre gennaio-febbraio le vetture elettrificate hanno coperto soltanto il 5 per cento delle vendite, ma grazie ai motori HEX Toyota presenta una quota di gran lunga superiore, pari al 45 per cento delle proprie vendite (il resto sono tutti motori a scoppio). In Norvegia le proporzioni si ribaltano: la quota di elettrificate sulle vendite di Toyota sfiora quasi l’80 per cento del totale, con una buona metà tra ibride tradizionali e l’altra fra ibride plug-in e full electric.

L’offensiva full eletric entrerà nel vivo il prossimo anno, con il lancio del primo modello contrassegnato dal marchio “bZ”, che sta per l’inglese “beyond zero”. Entro il 2025 Toyota prevede di superare a livello globale i 70 modelli elettrificati. Più del doppio di quelli attuali, con più di 15 vetture solo elettriche, dalle cinque attuali. Se in passato Toyota era sembrata muoversi con cautela sul full electric o sul plug-in, ha spiegato Maeda, era soltanto perché ancora il mercato non era pronto: “Perché un’auto sia davvero ecologica, occorre che sia ben diffusa sul mercato”. E ora che il mercato c’è, il colosso giapponese ha deciso di muoversi con tutta la sua forza.

Fonte www.repubblica.it

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