ROMA – Al salone dell’auto di Monaco Hyundai ha annunciato il proprio impegno a diventare “carbon neutral” entro il 2045. Per raggiungere l’ambizioso obiettivo della neutralità carbonica la casa coreana ha identificato tre colonne portanti, ovvero mobilità pulita con l’espansione della sua gamma green; piattaforme di nuova generazione sviluppate ad hoc e soluzioni basate sull’energia verde. Inoltre, già entro il 2040, Hyundai si impegna a ridurre le sue emissioni di carbonio del 75% rispetto ai livelli del 2019. Nel campo della mobilità pulita il colosso di Seoul incrementerà progressivamente le vendite di veicoli a zero emissioni (Zevs) ed entro il 2030, punta a raggiungere il 30% delle sue vendite globali di questi mezzi, mentre entro il 2040 prevede che i veicoli elettrici a batteria (Bev) e i veicoli elettrici a celle a combustibile (Fcev) raggiungano l’80% delle vendite totali. Inoltre, in Europa, la casa prevede di offrire esclusivamente veicoli a zero emissioni a partire dal 2035, ed entro il 2040, eliminerà gradualmente nei principali mercati tutti i veicoli che utilizzano combustibili fossili.
Il salone tedesco ha fatto poi da palcoscenico al prototipo elettrico Prophecy, che anticipa Ioniq 6, prossimo modello a batteria targato Hyundai e focalizzato su soluzioni personalizzate ed ecologiche. Nel 2023 invece, sarà presentato il prossimo modello del suv Nexo e un nuovo Mpv sempre alimentato a idrogeno, mentre dopo il 2025 è previsto il lancio di un Suv di grandi dimensioni alimentato da celle a combustibile. Hyundai ha poi effettuato ingenti investimenti nel campo delle piattaforme di trasporto di nuova generazione per la mobilità aerea urbana (Uam) e veicoli autonomi, e dopo il concept Uam S-A1 intende lanciarne uno interamente elettrico ottimizzato per attività interne alla città (nel 2030 intende lanciare la mobilità aerea regionale che colleghi città adiacenti). Nel campo dell’energia green la strategia carbon neutral di Hyundai punta a fornire soluzioni energetiche più pulite e più verdi per tutti con l’impiego di energia rinnovabile negli impianti di produzione e di investimenti a lungo termine in tecnologie future, come l’idrogeno verde basato sull’energia rinnovabile, il Vehicle-to-grid e il Second Life Battery Energy Storage System.
Da segnalare poi che nel 2022 lo stabilimento Hyundai Motor Manufacturing Czech sarà la prima fabbrica della casa a convertire completamente il suo uso di elettricità in energia rinnovabile. E poi ancora, entro il 2040, l’azienda mira a soddisfare il fabbisogno di elettricità di oltre il 90% delle sue operazioni globali con energia rinnovabile, un forte impegno che culminerà entro il 2045 quando Hyundai prevede di alimentare tutte le sue operazioni globali esclusivamente con energia rinnovabile. “Hyundai si impegna a essere carbon neutral nei suoi prodotti e nelle sue operazioni globali entro il 2045 – ha dichiarato Jay Chang, presidente e ceo Hyundai – e faremo investimenti in trasporti più puliti e soluzioni energetiche più ecologiche per ottenere un futuro migliore e più sostenibile per tutti”. (maurilio rigo)
Fonte www.repubblica.it