ROMA – Sostenibili fino in fondo. Non solo emissioni quando si mette in moto il motore, quindi, ma anche oggetti, e in particolare vestiti realizzati con materiali di scarto provenienti dalla produzione e dalla rottamazione di automobili. L’idea porta la firma di Hyundai che ha presentato in questi giorni la sua nuova collezione Re:Style 2020, realizzata in collaborazione con importanti artisti nel campo del design ecosostenibile.
Facendo seguito al successo della collezione 2019, la ‘capsule collection’ Re:Style 2020 è stata sviluppata anche con l’aiuto con rinomati brand della moda come Alighieri, Denim, Public School, pushButtonU, Richard Quinn e Rosie Assoulin, tutti partner che condividono la visione di Hyundai nel trovare modi più sostenibili per creare i prodotti di tutti i giorni.
La collezione Re:Style 2020 – gioielli, tute, gilet da lavoro, borse e diversi altri capi di abbigliamento – è in vendita esclusivamente nel pop-up store del centro commerciale Selfridges a Londra e nel rispettivo negozio online. L’inizio delle vendite è coinciso con Project Earth, una campagna sostenibile simbolica lanciata da Selfridges, catena britannica di centri commerciali di lusso e retailer online. Attraverso le vendite, i brand raccoglieranno fondi per l’Institute of Positive Fashion (IPF) del British Fashion Council, che mira a creare un esempio nel settore, unendo le competenze provenienti da diverse aree, per aiutare i brand ad affrontare un argomento spesso difficile da comprendere e per mettere in moto un cambio di paradigma completo e necessario. L’istituto raccoglie le informazioni tramite la ricerca, le opinioni di esperti, diversi insight di settore e tramite esperienze significative di attività individuali e di organizzazioni.
“In Hyundai comprendiamo che il consumo etico e la cura dell’ambiente saranno preoccupazioni sempre più importanti per i nostri clienti nel mondo post Covid-19”, spiega Wonhong Cho, Executive Vice President e Global Chief Marketing Officer di Hyundai Motor Company. “Tramite Re:Style 2020 vogliamo offrire un ulteriore modo con cui Hyundai può aiutare i clienti a vivere lo stile di vita sostenibile a cui aspirano”.
Facendo seguito al successo della collezione 2019, la ‘capsule collection’ Re:Style 2020 è stata sviluppata anche con l’aiuto con rinomati brand della moda come Alighieri, Denim, Public School, pushButtonU, Richard Quinn e Rosie Assoulin, tutti partner che condividono la visione di Hyundai nel trovare modi più sostenibili per creare i prodotti di tutti i giorni.
La collezione Re:Style 2020 – gioielli, tute, gilet da lavoro, borse e diversi altri capi di abbigliamento – è in vendita esclusivamente nel pop-up store del centro commerciale Selfridges a Londra e nel rispettivo negozio online. L’inizio delle vendite è coinciso con Project Earth, una campagna sostenibile simbolica lanciata da Selfridges, catena britannica di centri commerciali di lusso e retailer online. Attraverso le vendite, i brand raccoglieranno fondi per l’Institute of Positive Fashion (IPF) del British Fashion Council, che mira a creare un esempio nel settore, unendo le competenze provenienti da diverse aree, per aiutare i brand ad affrontare un argomento spesso difficile da comprendere e per mettere in moto un cambio di paradigma completo e necessario. L’istituto raccoglie le informazioni tramite la ricerca, le opinioni di esperti, diversi insight di settore e tramite esperienze significative di attività individuali e di organizzazioni.
“In Hyundai comprendiamo che il consumo etico e la cura dell’ambiente saranno preoccupazioni sempre più importanti per i nostri clienti nel mondo post Covid-19”, spiega Wonhong Cho, Executive Vice President e Global Chief Marketing Officer di Hyundai Motor Company. “Tramite Re:Style 2020 vogliamo offrire un ulteriore modo con cui Hyundai può aiutare i clienti a vivere lo stile di vita sostenibile a cui aspirano”.
Fonte www.repubblica.it