Non entrate mai in una Bentley, potreste rischiare di non guardare più in faccia la vostra auto. Immaginate un appartamento di lusso. Di più, immaginate uno yacht di 40 metri, dove ogni dettaglio è stato pensato e realizzato con cura maniacale. Ecco, la Bentley è più o meno questo: non ha nulla a che fare con le automobili normali, e il fatto che l’età dei suoi acquirenti stia scendendo sempre di più, costringe i suoi designer ad un continuo aggiornamento, nello sforzo (riuscito) di unire modernità a tradizione. Un esempio fra tutti? Fra i tanti costosissimi optional della Bentley Mulliner si può scegliere di avere gli interni fatti di una pietra di oltre 200 milioni di anni fa, con cui poi viene realizzata una impiallacciatura di soli 0,1 mm di spessore, estremamente leggera. Un rivestimento da nababbi che all’occhio si presenta con una finitura naturale definita “a poro aperto”, che lascia la trama della pietra a vista rendendola piacevole al tatto. “L’ardesia e la quarzite sono estratte in modo sostenibile da cave selezionate in Rajasthan e Andhra Pradesh, in India, nazione che vanta un’antica e ricca cultura delle lavorazioni in pietra”, spiegano alla casa madre. “Le sezioni di pietra vengono divise da pezzi più grandi, e sono poi trattate utilizzando una resina speciale. Infine vengono modellate e rifinite a mano dal team di carrozzieri Mulliner di Bentley presso la sede dell’azienda a Crewe, in Inghilterra. Sono disponibili i quattro diversi colori Autumn White, Copper, Galaxy o Terra Red”.
Ma se la pietra vi fa sentire troppo famiglia Flintsones c’è pure sempre il vecchio legno che non tradisce mai. La Continental GT, ad esempio, ne ha disponibili ben sette varietà, come finitura singola o abbinata come doppio rivestimento. Tramite l’opzione Extended Veneer della Mulliner è anche possibile combinare due specie di legno qualsiasi in una doppia finitura. E per coloro che desiderano un tocco di colore sono ora previste anche le impiallacciature Piano Verniciate Mulliner: sono levigate a mano prima di essere laccate, e dopo la verniciatura il pezzo viene lucidato con lana di agnello per ottenere una superficie a specchio, esattamente come si fa con uno Steinway&Sons a coda.
Ma ci sono anche acquirenti che non amano la lucentezza: a loro Mulliner offre la possibilità di utilizzare una impiallacciatura a poro aperto rifinita con una lacca opaca ultrasottile. Le opzioni Liquid Amber, Dark Burr Walnut e Tamo Ash sono ad esempio tutte disponibili con finitura a poro aperto.
C’è infine la fibra di carbonio, che rende l’abitacolo più tecnologico. E’ realizzata con un processo di finitura in resina trasparente che offre un aspetto lucido a tutto all’abitacolo da una porta all’altra. E per chi non è mai contento è possibile ordinare anche la finitura in alluminio spazzolato in tonalità diamante scuro, rigorosamente con effetto tridimensionale.
Ma se la pietra vi fa sentire troppo famiglia Flintsones c’è pure sempre il vecchio legno che non tradisce mai. La Continental GT, ad esempio, ne ha disponibili ben sette varietà, come finitura singola o abbinata come doppio rivestimento. Tramite l’opzione Extended Veneer della Mulliner è anche possibile combinare due specie di legno qualsiasi in una doppia finitura. E per coloro che desiderano un tocco di colore sono ora previste anche le impiallacciature Piano Verniciate Mulliner: sono levigate a mano prima di essere laccate, e dopo la verniciatura il pezzo viene lucidato con lana di agnello per ottenere una superficie a specchio, esattamente come si fa con uno Steinway&Sons a coda.
Ma ci sono anche acquirenti che non amano la lucentezza: a loro Mulliner offre la possibilità di utilizzare una impiallacciatura a poro aperto rifinita con una lacca opaca ultrasottile. Le opzioni Liquid Amber, Dark Burr Walnut e Tamo Ash sono ad esempio tutte disponibili con finitura a poro aperto.
C’è infine la fibra di carbonio, che rende l’abitacolo più tecnologico. E’ realizzata con un processo di finitura in resina trasparente che offre un aspetto lucido a tutto all’abitacolo da una porta all’altra. E per chi non è mai contento è possibile ordinare anche la finitura in alluminio spazzolato in tonalità diamante scuro, rigorosamente con effetto tridimensionale.
Fonte www.repubblica.it