ROMA – L’idea è semplice e si propone di rendere la nautica sempre più green, facendo in modo che contribuisca a pulire il mare dalle microplastiche. Si chiama Microplastic collector ed è un dispositivo per motori fuoribordo che consente di raccogliere la microplastica presente nell’acqua del mare semplicemente navigando.
Presentato ieri in anteprima al Salone Nautico da Suzuki Motor corporation, sarà sul mercato nel 2021. Suzuki conta di introdurlo come optional sui propri fuoribordo a partire appunto dal prossimo anno e successivamente di renderlo disponibile come tecnologia standard per la propria gamma.
“E’ un sistema geniale nella sua semplicità – spiega Paolo Ilariuzzi, direttore commerciale di Suzuki Italia -. Il fuoribordo quando è in funzione aspira e rimette in mare tonnellate di acqua per raffreddare il gruppo termico, ma nonostante ci siano griglie di protezione che evitano di fare entrare nel motore grossi pezzi di legno o plastica che potrebbero danneggiarlo, entrano comunque grandi quantità di microparticelle. Il dispositivo di filtraggio e raccolta seleziona la microplastica utilizzando proprio il sistema di ricircolo dell’acqua di raffreddamento e ributta in mare acqua più pulita rispetto a quella aspirata”. La raccolta delle microplastiche in mare attraverso il dispositivo Micro-Plastic Collector, fa parte del progetto Suzuki Clean Ocean che comprende campagne ambientali per la pulizia di oceani fiumi e laghi e la riduzione degli imballaggi in plastica.
Fonte www.repubblica.it