MILANO – Tubolito è una bella storia, di amicizia, professionalità e passione per il ciclismo. Soprattutto, i due ingegneri prima di costruire la camera d’aria, cui molti si stanno interessando per performance e tecnologia, creavano altoparlanti per smartphone. L’intuizione e l’esperienza dei due, li ha fatti giungere a una serie di conclusioni: ridurre il peso delle camere d’aria e renderle resistenti a beneficio delle performance dei ciclisti, su qualsiasi tipo di terreno e di percorso. Sembrerebbe che la loro impresa sia riuscita, grazie alla complicità dell’elastomero termoplastico, un materiare molto resistente che può dilatarsi fino a quattro volte rispetto alla sua tipologia originale, quindi perfetto per le camere d’aria. Aggiungiamo che oltre al TPU di colore arancione, per alcuni modelli è possibile controllarne la pressione via App.
Le caratteristiche performanti di Tubolito stanno attirando l’attenzione dei ciclisti, questa è in grado di raggiungere pesi ultraleggeri, è resistente all’impatto, alla foratura ed è insensibile all’invecchiamento. Attenzione, non è un prodotto eterno, ma le sue caratteristiche lo rendono unico e, attualmente, con un buon piazzamento sul mercato per la sua categoria. Insomma, i rischi di bucare nel bel mezzo di una passeggiata nel bosco o su un percorso impervio si sono drasticamente diminuiti.
Ad esempio, la X-Tubo specifica per bici City/Touring, in fase di prototipazione è stata sottoposta a prove estreme e il prodotto è coperto da una garanzia di un anno. Nello specifico, i test estremi sono stati eseguiti mettendola alla prova e pedalando sopra pezzi di vetro rotti, spine, laste di chiodi creati ad hoc. Aggiungiamo che una camera d’aria Tubolito si differenzia dalle altre, poiché è da due volte e mezzo a tre più compatta rispetto alle altre in butile ed è pratica da trasportare arrotolata sotto la sella della bici, nella tasca di una maglia o nello zaino.
Tubolito, oltre alla sua leggerezza, è un prodotto performante, sicuro e certificato. Mentre, per i modelli Turbo-MTB 27,5” e Turbo –MTB 29”, per rendere la misurazione della pressione più semplice, l’azienda si è affidata alla tecnologia PSENS, ottenendo la prima camera d’aria per bici intelligente al mondo. In sostanza, in fase di fabbricazione è inserito un chip NFC nella camera, con questo i ciclisti possono misurare la pressione con l’ausilio di un’App, disponibile iOS e Android, da smartphone. Il rilevatore pesa pochi grammi, è alloggiato all’interno della camera d’aria in uno spazio dov’è al riparo da eventuali urti e danneggiamenti.
Per procedere al test della pressione di ciascuno pneumatico è necessario avvicinare alla distanza di circa 3 cm lo smartphone e aprire l’App. In pochi secondi, sullo schermo appare la misurazione indicata in Bar e PSI. Il sensore è privo di batteria ed è impiegato fino a quando è in uso la camera. Ora non vi resta che mettere alla prova Tubolito, al costo di 32 euro.
Fonte www.repubblica.it