ROMA – Favorire la transizione delle flotte verso l’elettrico e guidare le aziende verso la composizione di un parco auto aperto a soluzioni innovative. E’ questo l’obiettivo per cui ALD Automotive Italia nel 2021 ha deciso di investire con forza nel Corporate Carsharing, un servizio che ha il potenziale per fare da apripista alla mobilità green, avvicinando le aziende alle nuove motorizzazioni.
Il servizio sta prendendo piede a livello europeo. L’Italia è partita in anticipo, essendo stata capofila nell’ideazione e nella promozione del progetto a livello di Gruppo. Le richieste per il Corporate Carsharing di ALD sono cresciute di circa il 10% negli ultimi 3 anni, con un tasso di penetrazione di vetture ad alimentazione alternativa, ibride ed elettriche, di circa il 25%. Più in generale ALD ha fissato obiettivi ambiziosi per la presenza di auto elettriche nella sua flotta. Con il piano Move 2025 punta a far salire la quota di veicoli elettrificati al 30% in 5 anni, entro il 2030 ad avere almeno il 50% delle auto ‘green’ e a ridurre le emissioni almeno del 40% rispetto a quelle del 2019. Per diffondere l’elettrico ALD punta su prodotti tagliati a misura del cliente, che aiutino le aziende a superare le perplessità e i dubbi legati alle carenze infrastrutturali. Per questo con ALD Green, anche attraverso partnership con i principali operatori elettrici, ALD propone un prodotto integrato con l’infrastruttura di ricarica, mettendo in campo anche l’assistenza ad hoc per la gestione del servizio.
Il Corporate Car Sharing è un tassello importante della strategia elettrica dato che consente di ottimizzare la flotta, ridurre il total cost of mobility e sviluppare la mobilità green. L’applicazione per smartphone e la piattaforma web MyALD rendono l’utilizzo di ALD Carsharing di facile utilizzo sia per i Fleet Manager sia per i driver. Con il servizio Multiparking, inoltre, ogni driver ha la possibilità di chiudere i viaggi in Carsharing o in un parcheggio aziendale o in uno di interesse strategico per l’azienda, ad esempio in aeroporto o in stazione.
Il Carsharing non è però l’unica leva per favorire la transizione green. La strategia di diffusione dell’elettrico passa anche attraverso le nuove soluzioni flessibili, nate per rispondere alle mutate esigenze di aziende e privati in questo particolare periodo. In particolare, Ald Flex, il prodotto a medio termine di ALD, offrendo contratti più brevi, flessibili e privi di penali rappresenta un invito utile a convincere chi è incuriosito e tentato dalle nuove motorizzazioni a provare l’elettrico. Un cammino verso la sostenibilità che ALD ha deciso di percorrere in prima persona, visto che a breve convertirà all’ibrido e all’elettrico l’intera flotta del proprio management.
“Il Carsharing consente un uso efficiente e flessibile delle flotte e rappresenta un valore aggiunto nel percorso di transizione verso la mobilità sostenibile, in un momento storico in cui il tema del contenimento delle emissioni in un’ottica di sistema inizia a essere sentito e a diventare parte della brand identity aziendale” dichiara ALD Automotive Italia. “Soluzioni come il Corporate Carsharing possono avvicinare i dipendenti e le aziende a una transizione tecnologica che procede sempre più velocemente e su cui ALD punta con decisione. Un salto culturale importante in grado di produrre risparmi, oltre che benefici in termini di rispetto dell’ambiente e di miglioramento della salute pubblica”.
Fonte www.repubblica.it