Doppio record per Ford. Puma Hybrid e Kuga Plug-In Hybrid sono risultate essere l’ibrida e la Plug-In più vendute del 2020 in Italia. Con 9.090 unità EcoBoost Hybrid vendute dal lancio di gennaio a oggi (su un totale di 12.953), Puma a quanto sembra è stata molto apprezzata dai consumatori italiani che hanno gradito il primo livello di elettrificazione Ford. Il pluripremiato EcoBoost 1.0 3 cilindri abbinato a un motore elettrico, alimentato da una batteria agli ioni di litio a 48V, è stato sviluppato per ottimizzare l’efficienza nei consumi e offrire un’esperienza di guida più reattiva, per non parlare dei vantaggi economici e fiscali, come l’esenzione dal pagamento dei parcheggi nelle strisce blu.
I meriti di Puma in realtà vanno oltre le sue prestazioni su strada. Il suo successo è dovuto anche ad un look su cui i designer Ford hanno lavorato fin dall’inizio, cercando di indovinare le linee giuste per un crossover del terzo millennio. La novità del MegaBox, il vano aggiuntivo lavabile che sta nel bagagliaio, offre una capacità di ulteriori 80 litri ed è in grado di alloggiare oggetti fino a circa 115 cm di altezza in posizione verticale.
Non è da meno la Kuga Plug-In Hybrid. Lanciata nel mese di marzo del 2020 come il primo modello a offrire 3 declinazioni ibride “è già l’auto Plug-In più venduta nei primi 8 mesi dell’anno, con 1.132 unità immatricolate dal lancio”, dicono alla Ford. Disponibile in tre allestimenti – Titanium, ST-Line e Vignale – la Kuga Plug-In combina un motore benzina a quattro cilindri Atkinson da 2.5 litri, un motore elettrico e una batteria agli ioni-litio da 14,4 kWh per produrre 225 CV in grado di garantire 72km NEDC (56km WLTP) di autonomia in modalità elettrica, consumi da 1.2 l/ 100 km ed emissioni di CO2 da 26 g/km NEDC (da 1.4 l/100 km e da 32 g/km WLTP).
La batteria può essere caricata utilizzando una presa montata sul parafango anteriore oppure mentre l’auto è in movimento, utilizzando la tecnologia di ricarica rigenerativa, che cattura l’energia cinetica normalmente persa durante la frenata. Si prevede che saranno necessarie circa 6 ore per caricare completamente la batteria, da una presa elettrica esterna a 230 volt.
I conducenti possono scegliere quando e come utilizzare la batteria attraverso le modalità EV Auto, EV Now, EV Later e EV Charge. Quando la batteria raggiunge il suo livello di carica più basso, la nuova Kuga torna automaticamente alla modalità EV Auto – integrando la potenza del motore benzina con l’assistenza del motore elettrico, utilizzando l’energia recuperata per ridurre il consumo di carburante.
“In Ford riteniamo che quello dell’elettrificazione sia un processo lungo e graduale e che, per questo, debba essere gestito attraverso l’offerta di diversi livelli di elettrificazione, pensati in funzione della destinazione d’uso del veicolo e delle esigenze del cliente” spiega Fabrizio Faltoni Presidente e Amministratore Delegato di Ford Italia “E’ l’impegno preso da Ford: offrire una versione elettrificata per ogni veicolo venduto in Europa, introducendo 18 veicoli elettrificati entro la fine del 2021. I successi della Puma Ecoboost Hybrid e della Kuga Plug-In Hybrid, sono per noi motivo di grande soddisfazione e non fanno altro che confermare la bontà della strada intrapresa. E non dobbiamo dimenticare anche il grande successo che stanno riscuotendo le versioni Mild Hybrid e Plug-In Hybrid di Ford Transit e Transit Custom, che rappresentano un’offerta unica sul mercato dei veicoli commerciali. Nel solco di questi successi, ci apprestiamo ora a lanciare anche la Focus e la Fiesta con tecnologia Ecoboost Hybrid: una scelta che va, ancora una volta, nella direzione di offrire a tutti un primo livello di elettrificazione con una tecnologia ibrida leggera che consente un’ottimizzazione dei consumi e delle emissioni.”
Fonte www.repubblica.it