Sta per alzarsi il sipario sulla ventitreesima edizione del Suzuki Challenge. Il trofeo ideato e promosso da Suzuki Italia entrerà finalmente nel vivo della stagione 2022 con l’Artugna Race, che si correrà sabato 12 marzo sugli sterrati della provincia di Pordenone, primo dei sette appuntamenti tutti all’interno del Campionato Italiano Cross Country Rally.
Una presenza immancabile quella della casa di Hamamatsu nella massima serie nazionale, dopo una serie di titoli piloti e costruttori collezionati negli anni, si affaccia quest’anno ad una stagione ricca di novità.
Sono 31 in totale gli equipaggi iscritti alla gara, dei quali ben 11 partecipanti al Suzuki Challenge. La sfida, concentrata nell’unica giornata del sabato, prevede un percorso complessivo di 215,77 chilometri dei quali 28,38 cronometrati nel settore selettivo “Artugna” da ripetere quattro volte.
All In dei modelli Suzuki
Il primo cambiamento in casa Suzuki riguarda la struttura del trofeo, in particolare la formazione del parco vetture impegnate al suo interno. Per questa 23^ edizione infatti il Challenge è accessibile a tutti i tipi e categorie di vetture prodotte dalla casa giapponese, di più datati ai più moderni. Già dalla tappa di Pordenone, si potrà quindi assaporare una degustazione completa delle diverse tipologie di veicoli lanciati da Suzuki negli ultimi 40 anni.
All’interno ci sarà tutta la storia del fuoristrada, dal modello Samurai all’ultimo Jimny, passando naturalmente per i potenti Vitara e Gran Vitara, nelle categorie T1, T2 e TH.
Jimny Ufficiale e sperimentale
Un’altra novità interessante è la presenza del Suzuki Jimny nel Gruppo T2, come vettura con equipaggio ufficiale formato dal pluricampione Lorenzo Codecà affiancato da Mauro Toffoli. Come accennato, non si tratta di un passo indietro per il driver brianzolo vincitore di 11 titoli italiani bensì di uno sguardo al futuro. L’impegno di Codecà sarà quello di sviluppare l’apprezzatissimo ultimo modello off road giapponese per capirne le potenzialità sportive e valutarne eventualmente, nel prossimo futuro, l’impiego come vettura di punta all’interno del Challenge.
Si tratta di un progetto studiato sulla falsariga di quanto già fatto da Suzuki nei rally, nella Suzuki Rally Cup con il modello Swift Sport Hybrid traghettato dal pilota Simone Goldoni dall’esordio fino alla vittoria del Campionato Italiano R1. Per lo scattante Jimny, vettura da 100cv e un motore 1500 aspirato, non sarà semplice confrontarsi con il potenziale elevato delle rivali di Gruppo T2, ma sarà interessante osservarne la reazione sulle strade sterrate del tricolore.
Nuovi protagonisti e volti nuovi
La rosa degli iscritti al 23° Suzuki Challenge è piuttosto ampia e diversificata. Sono molti infatti i piloti già visti all’opera, nel recente passato, al volante di Suzuki nel trofeo. Altri invece si affacciano all’esordio “in giallo” all’Artugna.
Richiama l’attenzione Claudio Petrucci con Stefano Davide Fabiano sul Gran Vitara di T1. Il pilota di Albano Laziale è tra quelli che ha già vinto il Challenge e avrà a disposizione l’instancabile vettura che ha portato Codecà al titolo negli ultimi anni. Non sarà l’unico equipaggio in corsa per la massima categoria nel Gruppo T1, riservata ai Prototipi, che vedrà all’opera sul Gran Vitara anche due equipaggi nuovi entrati nel trofeo: il driver di Formigine Emilio Ferroni con Daniele Fiorini ed il pilota di casa Claudio Allegranzi, che tornerà all’opera tra i fuoristrada in tandem con Sandra Castellani ben venti anni dopo l’ultima apparizione in gara. A completare le presenze in T1 il pilota di Alatri Stefano Sabellico, lui al rientro nel Challenge dopo oltre 15 anni dal debutto, in coppia con Andrea Taloni sempre su Gran Vitara.
Pressoché monopolizzato da vetture Suzuki, come spesso accade, il Gruppo T2. Oltre a Codecà-Toffoli su Suzuki Jimny, saranno quattro gli equipaggi a bordo di Grand Vitara della categoria cadetta, tra le vetture di serie. Farà da riferimento l’ultimo vincitore del Challenge, il lucchese Andrea Luchini insieme a Piero Bosco, tra i veterani della serie. Si rinnoverà il duello con il catanese Alfio Bordonaro affiancato da Roberto Briani, sempre tra quelli da tenere d’occhio come l’esperto rodigino Mauro Cantarello con Federico Lenzi alla destra. Completano il gruppo il bolognese Samuele Lelli con Gilberto Menetti.
Si distinguono nell’elenco iscritti le due vetture impegnate nel Gruppo TH. Si tratta di due veicoli non rientranti come omologazioni tra i primi gruppi ma con un passato sportivo leggendario, da preservare.
È il caso della Suzuki Samurai del novarese Gianluca Morra con Luca Abbondi alla destra, della Suzuki Santana con al volante Marco Mantovani e Simona Morosi, quindi del Vitara con il marchigiano Giovanni Farina alla prima presenza nel Challenge insieme Francesco Farina.
Montepremi
Suzuki Italia ha stato istituito un montepremi complessivo di euro 40.000 all’interno del Campionato Italiano Cross Country Rally 2022. Di questi, euro 30.000 sono in palio per il 23° Suzuki Challenge, ripartiti tra le varie posizioni nel trofeo. Un particolare montepremi di 10.000 euro è invece destinato ai piloti Suzuki che riusciranno a conquistare un titolo di Campione d’Italia.
Il calendario del 23° Suzuki Challenge
Italian Baja di Primavera (11-13 marzo); Baja Rally Adriatico (13-15 maggio); Greek Baja (26-28 maggio); Italian Baja 1° Tappa (7-10 luglio); Italian Baja 2° Tappa (7-10 luglio); Baja Vermentino Terre di Gallura (17-18 settembre); Baja Valtiberina Crete Senesi (13-15 ottobre).