
ROMA – I piani di espansione della Tesla non li ferma nemmeno la pandemia da Sars-CoV-2. L’ingresso nel “salotto buono” della borsa mondiale S&P 500 (seppure con un avvio incerto), la costruzione della giga factory in Germania, il trasloco della sede dalla California al Texas, gli accordi con i produttori di batterie elettriche e gli incontri con Apple e Amazon per
Prossimo step del patron Musk è lo sbarco in India all’inizio del prossimo anno, secondo quanto dichiarato dal ministro dei Trasporti indiano, Nitin Gadkari al quotidiano nazionale “Indian Express”. La casa americana inizierà con l’introduzione dei suoi modelli e successivamente non è escluso l’avvio di una linea di produzione locale, in base alla risposta del mercato. Il primo modello a essere lanciato sul mercato indiano dovrebbe essere la Model 3, il più economico della gamma, attualmente in vendita a partire da oltre 61.000 euro (circa 5,5 milioni di rupie indiane), e le prenotazioni dovrebbero iniziare a gennaio. Da segnalare poi che sebbene l’India intenda ridurre la propria dipendenza dal petrolio e abbassare gli elevati livelli di inquinamento, gli sforzi del Paese per promuovere i veicoli elettrici sono stati finora ostacolati dalla mancanza di investimenti nella produzione e nelle infrastrutture come le stazioni di ricarica. L’arrivo della Tesla però potrebbe aiutare significativamente a una rapida inversione di questa tendenza.
Fonte www.repubblica.it