ROMA – L’Ecobonus Auto parte con il botto: in un solo weekend, dal primo agosto, giorno in cui è entrato in vigore, sono stati già utilizzati, secondo i dati del Ministero dello Sviluppo Economico, quasi 10 dei 50 milioni previsti fino al 31 dicembre dal Decreto Rilancio per sostenere l’acquisto di auto elettriche e ibride, ma anche Euro 6 con alimentazioni tradizionali. Una risposta superiore alle aspettative. Le risorse non sono sufficienti e, per questo, con il Decreto Agosto, atteso in settimana, il governo punta a rifinanziare gli incentivi con altri 500 milioni di euro con la possibilità di estenderli anche al comparto dei veicoli commerciali a basso inquinamento.
Ma quali sono i modelli interessati? Ecco uno schema che ne dà un’idea abbastanza precisa.
Cominciamo dalle auto elettriche, quelle che rientrano nella fascia da 0 a 20 g/km di CO2 con prezzo massimo di 61.000 euro, IVA inclusa. Usufruiscono di questo contributo, fino a 10.000 euro, la Bmw i3; la DS3 Crossback E-Tense; la Nuova Fiat 500 E, la Ford Mustang Mach-E; le due Hyundai Ioniq Electric e Kona Electric; la Honda e; le due Kia e-Niro ed e-Soul; la Mazda MX-30; la Mini Cooper SE Electric; la Nissan Leaf; la Opel Corsa-e; le due Peugeot e-208 ed e-2008; la Renault Zoe; la Seat Mii Electric; la Skoda Citigo e iV; le tre Smart EQ ForTwo Coupé, ForTwo Cabrio, e ForFour; la Tesla Model 3; la Volvo XC40 Recharge e le due Volkswagen ID.3 ed e-up!.
Nella fascia di emissioni da 21 a 60 g/km di CO2, cioè dei valori che danno accesso ai bonus fino a 6.500 euro, sono invece compresi molti più modelli, come l’Audi Q550 TFSIe Quattro, le Bmw225xeActive Tourer, 330e, 530e, X1 xDrive25e, X2 xDrive25e e X3 xDrive30e; la Citroen C5 Aircross Hybrid; la DS 7 Crossback E-Tense; la Ford Kuga 2.5 Plug-in Hybrid; le due nuovissime Jeep Compass 4xe e Renegade 4xe; le Kia Niro PHEV e XCeed PHEV; le Land Rover Range Rover Evoque P300e e Discovery Sport P300e; le Mercedes Classe A 250 e, Classe A 250 e Sedan, Classe B 250 e, Classe C 300 e; la Mini Countryman Cooper SE; la Mitsubishi Outlander PHEV; la Opel Grandland X Hybrid4; le tre Peugeot 3008 Hybrid4, 508 Hybrid e 508 SW Hybrid; la Renault Captur E-Tech; la Honda CR-V Hybrid; la Hyundai Ioniq Plug-in, la Seat Tarraco FR PHEV; la SkodaSuperb iV; la Toyota Prius Plug-In; le due Volkswagen Golf GTE e Passat GTE; la Volvo XC40 Recharge.
Molto più complesso elencare le auto che rientrando nella fascia 61-110 g/km di CO2, possono beneficiare di un bonus che arriva fino a 3.500 euro, visto che si tratta di modelli di larga diffusione con motorizzazioni hybrid e mildhybrid, ma anche diesel, benzina, bifuel Gpl e metano. Audi conta 5 famiglie di modelli con queste caratteristiche, sette per Bmw, otto per Citroen, cinque per Dacia, due per DS, otto per Fiat, undici per Ford, tre per Honda, sei per Hyundai, sette per Kia e una (è l’unico modello a listino) per Lancia. Ma ci sono anche tre Lexus, tre Mazda, sei Mercedes, due Mini, una Mitsubishi, tre Nissan, otto Opel, dieci Peugeot, cinque Renault, quattro Seat, otto Skoda, sette Suzuki, nove Toyota e sette Volkswagen.
Per i dettagli, in questa categoria di auto, è indispensabile consultare i siti delle Case automobilistiche o visitare una concessionaria.