avvocatoinprimafila il metodo apf

Incidenti stradali, le pagelle alle Regioni: Valle d’Aosta la più virtuosa

Con la ripresa della mobilità dopo i periodi di lockdown, in Italia è ricominciato il traffico, che ha portato con se’ anche un’impennata degli incidenti stradali. Ma dove si fanno più incidenti, al nord o al sud? In città o in provincia? Per rispondere a queste domande l’osservatorio di Verti Assicurazioni, che mensilmente analizza i dati sulla mobilità nel nostro Paese, ha evidenziato quali sono le regioni italiane più virtuose e quali, invece, quelle con i guidatori più imprudenti o disattenti (o forse con le strade meno sicure). Per esempio, in tema di sicurezza stradale il primo posto spetta alla Valle d’Aosta, che vanta un tasso di incidentalità per le auto del 3,2% (in pratica, 3,2 sinistri ogni 100 veicoli assicurati). Come, tra l’altro, conferma anche il Rapporto ISTAT, che registra in Valle d’Aosta un numero di vittime per incidenti stradali ogni 100 mila abitanti pari a zero. Le strade della Campania e della Calabria sono, invece, quelle su cui avvengono più incidenti in assoluto, registrando per le automobili un tasso di sinistri rispettivamente dell’8,1% e del 7,5%. Le stesse tendenze trovano riscontro negli incidenti in moto, con la Calabria che vanta il primato negativo e un tasso di sinistri per le due ruote pari al 5,4% e la Valle d’Aosta prima della classe con un tasso dello 0%. Scendendo nel dettaglio di città e province vediamo come le strade urbane siano molto più pericolose, probabilmente a causa del traffico e di condizioni di viabilità più sfavorevoli. Sulla linea di quanto evidenzia il Rapporto Istat – che nel 2020 ha registrato in città il 73% degli incidenti contro il 22% delle strade extraurbane e il 4,6% delle autostrade – anche secondo l’Osservatorio Verti le grandi città, da nord a sud, sono i luoghi con il più alto numero di incidenti con un gap rispetto ai piccoli comuni della provincia piuttosto evidente su quasi tutto il territorio. E mentre Roma e Torino – con un tasso di incidentalità rispettivamente del 5,2% e 5,1% – si aggiudicano il poco onorevole primato di città meno virtuose dal punto di vista della sicurezza stradale, laddove per sicurezza si considera la scarsa frequenza di sinistri, al polo opposto si attestano Bergamo, con un tasso di sinistri pari al 3,6%, e Venezia e Padova che possono vantare entrambe una percentuale del 3,7%. Nel caso dei sinistri in moto, per i quali il divario di incidenti tra città e provincia è meno marcato, sono ancora una volta le città venete – in questo caso Padova e Verona – le più diligenti, mentre Palermo è la meno sicura. Insomma, sulla sicurezza stradale c’è ancora molta strada da fare

Fonte www.repubblica.it

Exit mobile version