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La barca sul lago diventa elettrica

ROMA – Il futuro della mobilità elettrica sul lago di Como, e non solo, sarà al centro di “Villa d’Este Style – Electric Yachting”. Sabato 11 e domenica 12 settembre, Villa d’Este ospiterà la prima edizione dell’evento ideato e realizzato in collaborazione con la Fondazione Alessandro Volta. L’iniziativa abbina l’attività scientifica e culturale della fondazione, collegando il mondo accademico e della ricerca con il territorio e il Cantiere Ernesto Riva che da 250 anni si occupa di imbarcazioni, con una particolare attenzione negli ultimi anni ai modelli elettrici. “Villa d’Este Style – Electric Yachting nasce da una riflessione sulla necessità di preservare le bellezze naturali del nostro lago, così ricco di fascino e storia, proprio come Villa d’Este – ha dichiarato Giuseppe Fontana, presidente del gruppo Villa d’Este – Rendere la navigazione lacustre sempre meno impattante è un obiettivo da perseguire, conciliando tradizione e innovazione nel rispetto dell’incantevole contesto in cui abbiamo la fortuna di essere situati”.

Lo sviluppo della nautica elettrica e la celebrazione del 140 anni della creazione dell’unità di misura Volt, saranno al centro di una tavola rotonda (sabato dalle 16 alle 18) a cui parteciperanno Luca Levrini, presidente della Fondazione Alessandro Volta, Francesco Braghin, dell’Eit Urban Mobility del Politecnico di Milano, Marco Casiraghi di Montecarlo Solar & Energy Challenge, Lucio Fregonese dell’Università degli Studi di Pavia e Andreas Schimanski di Ecocoach Ag. Domenica invece, dalle 10 alle 12, toccherà alla presentazione di una novità del Cantiere Ernesto Riva e poi a seguire la navigazione delle barche elettriche verso Como, con un omaggio al Tempio Voltiano. “Già prima della pandemia, durante la quale tutti si sono accorti della bellezza del lago di Como senza onde, senza rumore, avevamo già intrapreso un percorso di sviluppo verso la creazione di imbarcazioni ecosostenibili sia nei materiali che nella motorizzazione – ha sottolineato Daniele Riva, titolare del Cantiere Ernesto Riva – Siamo convinti che questa sia la strada da percorrere sia nell’ambito pubblico che privato, sfruttando la collaborazione tra i vari soggetti e perseguendo una continua ricerca nelle nuove tecnologie e nello stile di navigazione”. (maurilio rigo)

Fonte www.repubblica.it

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