ROMA – Non solo elettrificazione nel futuro del comparto automotive. Parallelamente all’ormai avviata transizione elettrica, prosegue anche l’implementazione di altre fonti di energie alternative come nel caso dell’idrogeno. In tal senso, il segretario ai trasporti del Regno Unito, Grant Shapps ha appena annunciato un progetto del governo per il quale la Tees Valley, area del Nord Est dell’Inghilterra, potrebbe trasformarsi in un “hub pionieristico per l’idrogeno”. Il progetto mira a mettere insieme mondo accademico, industria ed enti governativi per fare della regione un punto di riferimento per il settore dell’idrogeno e per lo sviluppo dei piani del Regno Unito per la diffusione dell’uso dell’idrogeno come combustibile alternativo. D’altronde, la Tees Valley, secondo il governo, offre una location ottimale per raccogliere tutti i benefici del progetto, in seguito allo sviluppo in quell’area del più grande impianto di rifornimento di idrogeno al mondo, realizzato grazie ai finanziamenti pubblici. “Stiamo continuando sulla nostra strada verso una ripresa ecologica, sappiamo che per sfruttare appieno la potenza dei trasporti per migliorare il nostro paese, dobbiamo davvero incorporare il cambiamento – ha spiegato il segretario ai trasporti Grant Shapps – Ecco perché sono lieto che i nostri piani prevedano di utilizzare tutta la potenza dell’idrogeno e delle forme di trasporto più sostenibili e più green ad esso collegate”. Il dipartimento dei Trasporti britannico ha quindi commissionato un masterplan per lo studio di fattibilità dell’hub, e il progetto che dovrebbe essere pubblicato a gennaio, aprirà la strada alla valutazione di come l’idrogeno potrebbe alimentare autobus, mezzi pesanti, ferrovie, trasporto marittimo e aereo in tutto il Regno Unito.
A questo punto la regione diventerebbe un punto di riferimento globale nella ricerca industriale sul tema dell’idrogeno come carburante, nonché un hub di ricerca e sviluppo per il trasporto dell’idrogeno più in generale, con ricadute positive sui posti di lavoro e l’economia locale. E sempre nel campo dell’implementazione della propulsione legata all’idrogeno, il fornitore automobilistico tedesco Mahle e il produttore canadese di celle a combustibile Ballard Power Systems hanno sottoscritto una partnership per sviluppare e produrre in serie sistemi di celle a combustibile per veicoli commerciali di varie classi di peso. Obiettivo a lungo termine dell’accordo tra le due società è la realizzazione di sistemi completi di celle a combustibile per i mercati del Vecchio Continente, nordamericano e asiatico. “L’idrogeno è il vettore energetico del futuro e, allo stesso tempo, la chiave per il raggiungimento degli obiettivi climatici per i veicoli commerciali medi e pesanti – ha dichiarato il Jorg Stratmann, Ceo e presidente del consiglio di amministrazione di Mahle – Attraverso la nostra collaborazione con Ballard, forniremo un forte stimolo allo sviluppo di motori a celle a combustibile adatti alla produzione su larga scala”. Tra l’altro, Ballard Power Systems ha annunciato che aumenterà la sua capacità di produzione di assemblaggi di elettrodi a membrana (sei milioni di Mea all’anno) a Vancouver dal 2021 per soddisfare la crescita prevista dei veicoli commerciali a celle a combustibile. (m.r.)
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