La moto da cross diventa elettrica, mantenendo la stessa potenza di una con motore a combustione. La Stark Varg, prodotta dalla casa motoristica svedese Stark Future, entra ufficialmente in produzione e sarà disponibile a ottobre del prossimo anno. Il prezzo non è certo contenuto, si parla di almeno 12 mila euro di partenza, ma le prestazioni sono da “competizione” e, soprattutto, ha una flessibilità senza confronti.
Ci sono voluti due anni per sviluppare e rendere concreto il progetto, ma siamo alle fasi finali: la produzione comincerà nel prossimo periodo a Barcellona. Quello che caratterizza Stark Varg è il motore da 60kW che, attraverso il software di gestione, può dare spazio ad una vasta gamma di opzioni, trasformando il veicolo a due ruote in una moto equivalente ad una 125 cc a due tempi o a una 650 cc a quattro tempi. Il segreto, oltre che nel software, sta nella batteria speciale che diventa anche parte del telaio della moto: 6kWh di potenza il tutto contenuto in un peso che si aggira sui 32 kg.
L’autonomia, poi, è da record: 6 ore di piena potenza per percorsi fuoristrada tipici di una competizione crossistica. Inoltre, la ricarica della batteria è molto rapida, una o due ore al massimo. Il resto del telaio, in materiale composito ad alta resistenza, pesa molto meno di un motocross tradizionale, pur mantenendo la stessa robustezza. La batteria, infine, ha un’altra particolarità, non ha presenza di liquidi e il raffreddamento avviene a mezzo dell’aria che “colpisce” la moto durante il suo utilizzo.
Altro feature è la possibilità di cambiare la configurazione del motore elettrico durante l’uso, attraverso uno smartphone. Molte, poi, le opzioni: ruote posteriori diverse da 18 e 19 pollici, sospensioni “intelligenti” configurabili a seconda del peso del conducente, scelta di come avere il freno posteriore (a pedale o a manubrio).
I preordini, con una caparra di 100 euro, sono effettuabili sin da ora, pur tenendo conto che il veicolo a due ruote non sarà consegnato prima dell’ottobre 2022. La scelta del motore va però fatta subito, tra quello da 60 CV (circa 12000 euro) e quello da 80 CV (circa 13 mila euro).
Fonte www.repubblica.it