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La versione Pininfarina del futuro dell’auto

MILANO – Automobile vuol dire ricerca. Non per tutti allo stesso modo, ma nel caso di Pininfarina l’esercizio ha raggiunto livelli unici. Sarà per la cultura d’azienda, sarà per il ruolo di vertice che ha sempre avuto nel settore automobilistico, ma quel che è certo è che il nome Pininfarina è legato come nessun’altro all’automobile vista in prospettiva: stilistica e tecnica.

Se il fondatore Giovanbattista Farina era un esteta visionario, l’azienda da lui creata è diventata subito e per sempre una fucina dedicata al progresso dell’auto visto a 360°, con passione e straordinaria competenza. Missione che nella attuale struttura composta da Automobili Pininfarina e Pininfarina SpA, controllato da Mahindra & Mahindra Ltd. Viene perseguita con lo stesso entusiasmo e con nuove possibilità.

A questo spirito di innovazione tecnica e artistica il Mauto di Torino ha dedicato l’esposizione La Forma del Futuro, visitabile fino al 12 settembre. Un allestimento che conta anche su contenuti multimediali speficici, fra i quali una audioguida per la quale l’attuale presidente, Paolo Pininfarina, ha personalmente realizzato i videoracconti che illustrano e svelano significati e retroscena dei modelli esposti.

Sono 16 le automobili con le quali viene celebrata la storia e il contributo che la prestigiosa “carrozzeria” ha dato in oltre 90 anni di attività alla evoluzione della specie automobilistica ed è suddivisa in settori specifici quali: Arte, Stile, Ricerca, Tecnologia, Mito e Futuro. Ciascuna di queste aree ospita i rispettivi modelli più rappresentativi: dalla inarrivabile Cisitalia 202 del 1947, un classico esposto anche al MoMa di New York, fino alla Ypercar Battista del 2019 che esprime il vertice della odierna elettrificazione.

Attraverso questa sintesi delle creazioni Pininfarina, l’esposizione offre uno squarcio sui profondi cambiamenti che hanno accompagnato l’evoluzione del gusto e, nello stesso tempo, lo sviluppo stesso della mobilità e la sua capacità di adeguarsi ai tempi e al progresso tecnologico. ù

“La forma del futuro è sempre al centro di ogni nostro pensiero”, dice Silvio Angori, amministratore delegato di Pininfarina, “Nel prossimo decennio l’automobile non sarà più come l’abbiamo pensata e realizzata per 90 anni. Sarà connessa, condivisa, elettrificata, autonoma. Noi siamo dentro questa rivoluzione. La fertilizzazione incrociata tra tutte le nostre competenze, dall’automotive all’architettura, dall’interior design all’experience design, determinerà la mobilità del futuro firmata Pininfarina”.

Fonte www.repubblica.it

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