SANT’AGATA BOLOGNESE . Eredità e futuro. Sono questi i concetti su cui poggia, dopo mesi di chiusura causa Covid, la riapertura delle attività del MUDETEC, il Museo di Automobili Lamborghini situato a Sant’Agata Bolognese di cui quest’anno, oltretutto, ricorre il ventennale. E non è un caso che la prima mostra da offrire ai visitatori si chiami proprio “Future is our legacy”, un titolo pronto a richiamare all’appello i valori della casa del Toro. Il biglietto da visita della mostra è il sound del motore V12, che al piano terra accoglie i visitatori chiamati ad entrare in un tunnel emozionale. Dopo aver fatto gli onori di casa e avere mostrato anche un video che celebra i modelli dotati del celebre propulsore, inizia un percorso che parte dalle vetture nate tra gli anni ‘60 e i ’90, dalla Miura alla Diablo, fino ai due recenti modelli visionari, l’Essenza SCV12 e la Vision GT.
La mostra coincide oltretutto con il 50 anni del Countach, protagonista indiscusso del primo piano della mostra e automobile iconica di Lamborghini a cui si sono ispirati molti altri modelli. La Lamborghini Countach è infatti l’auto che inventò la cosiddetta carrozzeria a cuneo. Ideata da Bertone, il suo prototipo fu presentato nel 1971 e la produzione durò quasi 20 anni, fino a 1990 quando lasciò il posto alla Diablo.
Il percorso continua poi tra modelli in tiratura limitata, come Reventón, Sesto Elemento, Veneno, Centenario e la prima Lamborghini con tecnologia ibrida, la Sián.
Oltre al Social pass by card grazie al quale il visitatore, posizionandosi di fronte agli schermi, potrà scattarsi una foto accanto alla sua Lamborghini preferita e condividerla sui social, nella prima mostra post-pandemia non poteva mancare il simulatore di guida, su cui gli appassionati potranno sperimentare le loro doti da pilota.
Il museo è aperto tutti i giorni dalle ore 9.30 alle 18.00 con ultimo ingresso alle ore 17.00. Gli ingressi sono contingentati per un massimo di 12 visitatori ogni mezz’ora. L’uso della mascherina è obbligatorio, così come la prenotazione, che va fatta online 24 ore prima
Fonte www.repubblica.it