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L’auto va in bianco. Ecco la top ten dei colori

ROMA – Niente di nuovo sotto il sole: secondo l’ultimo “Basf Color Report for Automotive Oem Coatings”, il bianco rimane il colore auto più diffuso al mondo come avviene ormai da diversi anni.  Il report contiene l’analisi dei dati forniti dalla divisione Basf Coatings riferiti alla produzione automobilistica globale e all’impiego dei colori sulle auto nel 2020. Ma l’edizione 2020 mostra anche alcune insolite novità, con la tavolozza colori destinata alle linee di assemblaggio auto di tutto il mondo che, seppure ridotta numericamente a causa della pandemia da Sars-CoV-2, ha visto un ampliamento e, rispetto al 2019, l’aggiunta di una componente di brillantezza. Così, nuove tonalità di blu e giallo guadagnano terreno in alcune regioni, mentre in altre rosso e viola iniziano ad attaccare la leadership dei colori acromatici. Le soluzioni acromatiche bianco, nero, argento e grigio seguono invece un andamento più tradizionale continuando a rappresentare il tipo di rivestimento più usato dal settore auto. Nel 2020 nella Regione Emea (Europa, Medio Oriente e Africa) circa l’11% dei nuovi veicoli ha utilizzato rivestimenti nella gamma dei blu che rappresenta il colore più diffuso in assoluto, mentre il viola ha costituito la vera novità del mercato anche se nel comparto dei suv di piccola taglia altre varietà cromatiche iniziano ad acquisire una progressiva popolarità. Ma è la ricchezza delle sfumature disponibili che contribuisce ad allargare la gamma cromatica, tant’è che lo scorso anno le case automobilistiche hanno utilizzato oltre 160 tonalità di blu sui nuovi veicoli. Il grigio si conferma al secondo posto, con 140 sfumature ed entrambe le tonalità offrono una gamma più ampia rispetto al bianco, che conta 70 varianti. Per quanto riguarda invece la tavolozza acromatica disponibile, anche nella regione Emea il bianco rimane in vetta alla classifica con il 28% del mercato, seguito da grigio e nero.

“La varietà dei colori cambia al variare delle dimensioni dei veicoli. Se il viola, ad esempio, sembra essere la scelta preferita per i suv di medie dimensioni, è invece una opzione meno comune per i suv di piccola taglia o per quelli più grandi – ha dichiarato Mark Gutjahr, responsabile automotive color design, Emea – Il contrario invece vale per il giallo, scelto sia per auto molto piccole che molto grandi, ma non per la gamma di mezzo. Si tratta di proposte colore specifiche e uniche che fanno capolino in tutti i segmenti per poi scomparire di nuovo”. In Nord America il blu ha scavalcato il rosso nella scala delle preferenze diventando così la livrea preferita dagli automobilisti di questa regione, mentre beige e marrone escono dall’elenco dei preferiti, e il verde rimane l’unico colore cromatico alternativo degno di nota. Le nuance del blu sono percepite come più eleganti tanto che gli acquirenti, che in passato sceglievano i toni del beige o del marrone, oggi sembrano più inclini a preferire quelli del blu o del grigio, una tendenza peraltro già percepita con largo anticipo dalla Basf. “I colori vivaci che vediamo sono fonte di grande entusiasmo – ha spiegato Paul Czornij, responsabile design per il mercato americano – Esattamente come avevamo previsto tre o quattro anni fa, questo è il momento dei blu. Abbiamo introdotto bellissimi pigmenti e nuovi effetti che permettono di aggiungere tonalità e consistenze per un segmento di design così importante”. L’Asia Pacifico è la regione con i volumi di produzione automobilistica più elevati al mondo con relativo microcosmo di tonalità anche se la preferenza per i colori vivaci rispecchia l’interesse le colorazione che si riscontrano negli altri continenti. Il bianco rimane il colore più diffuso nella regione, rappresentando circa il 48% del mercato con il nero e il grigio che proseguono nella loro escalation, in linea con la tendenza degli ultimi tre anni a scapito del predominio del bianco. Da segnalare infine che, seppure con volumi contenuti, marrone, verde e viola mantengono gli stessi livelli di gradimento del passato.

“I clienti nei paesi dell’Asia del Pacifico adorano l’idea di poter scegliere il colore della propria auto – ha sottolineato Chiharu Matsuhara, responsabile design, Asia del Pacifico – Flessibilità e varietà delle scelte cromatiche disponibili riflettono la diversità della regione e della gente che vi abita”. L’orientamento cromatico del Sud America è rivolto principalmente verso colori come rosso e blu, gli stessi molto diffusi in altre regioni del mondo, e in particolare tra i clienti di auto sportive. Storicamente, il mercato sudamericano è sempre stato propenso alla scelta di colori più tradizionali e meno appariscenti e anche qui il bianco regna sovrano con circa il 39% dei veicoli Oem. In Sud America poi la preferenza per il grigio e l’argento è più alta rispetto ad altre regioni, con una quota del 18% per ciascuna colorazione, mentre il nero è il fanalino di coda fra i colori acromatici, con il 12% della quota (in totale i colori acromatici raggiungono una quota dell’87%). A differenza di altre regioni, il rosso si distingue come il colore cromatico più apprezzato, con il 9% delle preferenze e le diverse tonalità di blu, particolarmente gradite in altre latitudini, in Sud America si fermano al 2% del mercato. Infine, l’arancione rappresenta una novità assoluta, il marrone si mantiene stabile, mentre il beige è quasi scomparso definitivamente. “Le tendenze diffuse in altre parti del mondo stentano a prendere piede in Sud America – ha concluso Marcos Fernandes, direttore regional business management, automotive coatings South America -Sebbene il continente sia caratterizzato da una cultura dagli aspetti vivaci, quando si tratta di scegliere il colore dell’auto, i consumatori tendono ad essere più tradizionalisti”.

Fonte www.repubblica.it

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