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Lavaggio auto a domicilio, la febbre sale

MILANO – Lavaggio a domicilio? Perché no. Il terremoto pandemico ha portato anche questo. In risposta al legittimo timore di portare la propria auto a lavare dal vecchio benzinaio di fiducia è nata Wash Out, azienda che ha messo su un manipolo di Washer professionisti in grado di arrivare a casa del cliente e di lavargli la vettura interamente a mano, con tanto di igienizzazione. Da un primo sondaggio risulta che Milano, Roma e Torino sono le città dove il servizio di solo lavaggio ha attecchito maggiormente, mentre quelle più attente all’igienizzazione sono state Milano, Torino e Bologna.

La domanda continua a crescere ovunque, segno insomma che l’idea è piaciuta. Dovendo buttare giù qualche dato, da gennaio ad aprile Milano si è aggiudicata il podio con con 35.000 lavaggi a domicilio, Roma 8000, e Torino con oltre 3000. La classifica cambia per i servizi di igienizzazione: se Milano si piazza sempre in testa con oltre 7000 igienizzazioni, la medaglia d’argento va a Torino con più di 300 e quella di bronzo a Bologna con 200. Questi servizi sono stati richiesti sia da privati sia da clienti business, come flotte aziendali, concessionari e car sharing, indicando che le attività economiche sono continuate anche nel periodo di restrizioni.

Sempre da gennaio ad aprile, guardando ai trend di crescita, le città dove i lavaggi a domicilio stanno guadagnando più rapidamente terreno sono state Monza (+113%), Torino (+90%) e Roma (+89%). Quelle invece che stanno scoprendo maggiormente l’utilità del servizio di igienizzazione sono Roma (+716%), Torino (+276%) e Firenze (+100%). La domanda di servizi innovativi per l’auto, in questo caso anche eco-sostenibili grazie ai prodotti waterless, cresce nel suo complesso: i lavaggi sono aumentati del 56% e le igienizzazioni del 35%. (f.p.)

Fonte www.repubblica.it

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