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Magment, l’asfalto magnetico che ricarica le auto elettriche

ROMA – E se alla fine le colonnine elettriche non servissero più?  Se arrivasse qualcuno a dirci che per ricaricare la nostra auto potrebbe essere sufficiente farla camminare su un certo tipo di asfalto, con tanti saluti all’autonomia limitata? Possibile? 

Si, possibile e rivoluzionario. Il progetto porta la firma della Magment, una start-up tedesca che ha realizzato un calcestruzzo costituito da cemento e particelle magnetiche riciclate, le cosiddette “ferrite”. Basta seppellire bobine di filo elettrificato su un tratto di strada e creare un campo magnetico che offra le stesse opportunità delle stazioni di ricarica wireless. Più facile di così. Ovviamente le automobili devono essere dotate a loro volta di un sistema che possa “ricevere” la ricarica mentre viaggiano sull’asfalto Magment.  “Un vero passo avanti verso il futuro della ricarica wireless dinamica”, spiega con orgoglio Mauricio Esguerra, Ceo della start-up. “Potrà rappresentare senza dubbio un modo economico, sostenibile ed efficiente per garantire l’elettrificazione dei trasporti”.

Vedremo. Fatto sta che l’idea ha già trovato applicazione concreta negli Stati Uniti, con un progetto annunciato ufficialmente dal governatore dell’Indiana Eric J. Holcomb e dallo stesso  Dipartimento dei Trasporti, in collaborazione con la Purdue University.  “L’Indiana è conosciuta come il crocevia d’America”, dichiara Holcomb. “Questa partnership per sviluppare la tecnologia di ricarica wireless nelle autostrade testimonia che siamo all’avanguardia nella fornitura dell’infrastruttura necessaria per supportare l’adozione di veicoli elettrici”.

Le fasi del progetto saranno tre. Le prime due prevedono test, analisi e ricerche di ottimizzazione dell’asfalto da parte del Joint Transportation Research Program presso il campus di West Lafayette, a Purdue. Nella terza fase il Dipartimento dei Trasporti dell’Indiana costruirà un banco di prova lungo 400 metri in un luogo ancora da decidere, dove gli ingegneri verificheranno se il calcestruzzo sarà in grado di caricare le batterie di veicoli pesanti (200 kilowatt e oltre). Se i test avranno successo il Dipartimento dei Trasporti utilizzerà la nuova tecnologia per elettrificare un segmento dell’autostrada interstatale all’interno dell’Indiana.

“Man mano che i veicoli elettrici aumentano, cresce anche la domanda di infrastrutture di ricarica affidabili e convenienti”, afferma il commissario del Dipartimento Joe McGuinness. “Non possiamo quindi che essere entusiasti di collaborare con Purdue e Magment per esplorare l’integrazione della tecnologia di ricarica wireless dell’infrastruttura autostradale”. 

Fonte www.repubblica.it

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