ROMA – A dicembre i passaggi di proprietà delle auto, al netto delle minivolture (trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale) hanno registrato una diminuzione del 5,2%, evidenziando in termini di media giornaliera una variazione negativa del 9,7%, dato ancora peggiore se si considera la presenza nel mese di dicembre 2020 di una giornata lavorativa in più rispetto allo stesso mese del 2019 (per ogni 100 autovetture nuove ne sono state vendute 174 usate nel mese di dicembre e 186 nel corso dell’intero anno). Completamente opposto l’andamento del mercato delle due ruote di seconda mano che ha concluso il mese di dicembre con un nuovo risultato positivo. Infatti, i passaggi di proprietà dei motocicli, sempre al netto delle minivolture, hanno fatto registrare un incremento mensile del 18,2%, seppur contenuto al 12,6% in termini di media giornaliera. Complessivamente per l’intero 2020 il mercato dell’usato archivia perdite in tutti i segmenti, con riduzioni dei passaggi di proprietà netti del 13,8% per le autovetture, del 2,2% per i motocicli e dell’11,4% per tutti i veicoli. Da segnalare poi che nel 2020 il mercato delle auto usate ha visto l’incremento dell’interesse nei confronti delle alimentazioni “green”, con aumenti complessivi dell’83,1% per i passaggi di proprietà netti di auto elettriche, del 36,3% per quelli delle ibride a benzina e del 155,7% per quelli delle ibride a gasolio, che comunque costituiscono ancora percentuali molto basse (circa l’1%) rispetto al totale delle compravendite realizzate nel corso del 2020.
Una tendenza che ritroviamo anche nelle prime iscrizioni, che hanno chiuso l’anno con una crescita del 193,5% per i modelli a batteria, del 136,5% per le ibride a benzina e del 49,5% per le ibride a gasolio, con un consistente aumento della loro incidenza sul totale delle vendite (2,2% le auto elettriche e 13,1% le ibride a benzina). Per quanto riguarda invece il capitolo delle radiazioni, nel mese di dicembre si è verificata una flessione generalizzata, che nel settore delle quattro ruote sono scese del 4,1% (-8,7% in termini di media giornaliera), soprattutto a causa di un forte calo delle radiazioni per esportazione (-39,8%) a fronte di una crescita del 13,1% delle rottamazioni. Il tasso unitario di sostituzione è stato pari a 0,97 nel mese di dicembre (ogni 100 auto iscritte ne sono state radiate 97) e a 0,91 nell’intero 2020. Nel settore delle due ruote il saldo è ancora più negativo con una flessione pari al 13,1% rispetto allo stesso mese del 2019 (-17,2% la media giornaliera). In totale, il 2020 delle radiazioni si chiude con un calo complessivo del 15% per le auto, del 17,5% per i motocicli e del 15,6% per tutti i veicoli. I dati dettagliati sono riportati nell’ultimo bollettino mensile “Auto-Trend”, l’analisi statistica realizzata dall’Automobile Club d’Italia sui dati del Pra, e sono disponibili anche online sul sito aci.it . (m.r.)
Fonte www.repubblica.it