
ROMA – Si avvicina la data di esordio per “Milano Monza Open-Air Motor Show 2020”, già ribattezzato Mimo dagli appassionati e addetti ai lavori, che attendono con trepidazione il suo svolgimento dal 29 ottobre all’1 novembre prossimi nelle piazze e vie della città di Milano, mentre le attività dinamiche e le Formula 1 andranno in scena all’autodromo di Monza. Non un semplice salone ma un’esposizione diffusa per la città, una mostra a cielo aperto dedicata alla mobilità in cui i modelli saranno esposti su pedane tutte uguali in grado di rispondere alle esigenze dettate dall’emergenza sanitaria Covid-19. “Sono oltre 30 i brand che a oggi hanno aderito al Milano Monza Open-Air Motor Show e con gli altri siamo in piena trattativa, segno che il sistema auto tutto sentiva il bisogno di ritrovarsi e ripartire – spiega Andrea Levy, presidente di Mimo 2020 – Dal 29 ottobre all’1 novembre 2020 a Milano le novità auto e moto dei costruttori coloreranno le strade e le piazze della città, uno spettacolo gratuito per il pubblico. A Monza, tempio della velocità, andrà in scena la passione con le attività dinamiche in pista. Quello del Mimo è un format innovativo, un nuovo sistema per portare tra la gente le novità auto e motociclistiche che credo possa sostituire, in futuro, i format dei saloni tradizionali al chiuso”. Il pubblico potrà ammirare l’esposizione a cielo aperto passeggiando per le strade della città, alla scoperta delle bellezze meneghine e della storia dell’automobile, rappresentata da 300 pedane numerate con le novità auto e moto, i prototipi dei carrozzieri, le supercar, le regine del motorsport e le auto classiche di collezionisti e club. Su tutte le pedane sarà presente un codice QR e uno numerico, entrambi collegati all’app web milanomonza.com, strumento con cui il pubblico potrà leggere le schede tecniche, conoscere le motorizzazioni disponibili, accedere ai configuratori e navigare nelle foto gallery.
Le installazioni saranno disseminate nei quartieri di Milano, con due centri nevralgici in piazza Duomo e al Castello Sforzesco. “Milano accoglie con entusiasmo questa manifestazione – ha dichiarato Roberta Guaineri, assessore al Turismo della città di Milano – una vetrina diffusa in molte zone della città per mettere in mostra il meglio della produzione automobilistica internazionale, con particolare attenzione ai modelli più sostenibili ed ecologici. Un evento che sono certa contribuirà a rilanciare la nostra bella città nel mondo dopo mesi di blocco forzato per l’emergenza sanitaria”. L’area del Castello Sforzesco accoglierà il focus green con l’esposizione e i test drive dei modelli elettrici e ibridi plug-in con le auto per le prove numerate e identificate dal codice numerico di mappatura della web app. Il pubblico potrà provarli per le strade della città dopo aver effettuato la pre-registrazione sul sito della manifestazione.
Il Cortile del Castello Sforzesco e piazza Città di Lombardia faranno invece da sfondo per prototipi di centri stile e designer, auto classiche e supercar provenienti da collezionisti, club e musei. “La Lombardia si conferma Regione dai numeri importantissimi nel settore automotive. Costruttori e aziende trainano tutto il mercato e questa edizione di Milano Monza Open-Air Motor Show rappresenta, in un momento particolare come questo, il desiderio di conoscere tutte le novità auto e moto più interessanti all’insegna della passione e del divertimento, per le strade di Milano e in pista a Monza – ha sottolineato il vicepresidente della Regione Lombardia Fabrizio Sala – Siamo orgogliosi che le nostre due città possano attirare appassionati e addetti ai lavori per quattro giorni di esposizione e di festa perché la Lombardia è terra di innovazione, ma anche di spettacolo e di attrazione nel mondo dei motori”.
In via Dante saranno esposte le novità delle due ruote, mentre tutta la passione per auto e moto si respirerà all’autodromo di Monza dove scenderanno in pista i modelli più sportivi e i collezionisti proveranno l’ebbrezza di sfilare nel circuito di F1 senza dimenticare l’inaugurazione in pista che avverrà venerdì 30 ottobre in occasione della Journalist Parade. “Aci ha aderito con convinzione al grande progetto di Andrea Levy, che tra Milano e Monza mette al centro l’automobile con le profonde trasformazioni della mobilità – ha dichiarato il presidente Aci, Angelo Sticchi Damiani – Con Mimo, il circuito di Monza, “il Tempio della velocità”, si trasformerà per tre giorni nel tempio della passione per l’auto e della sua dimensione sportiva, animando il circuito più veloce, più spettacolare e più amato dai tifosi e appassionati di tutto il mondo”.
“Tutti i grandi eventi di quest’anno – ha spiegato il sindaco Dario Allevi – sono stati travolti dal Covid 19. È stato così per il Gran Premio d’Italia di F1 che si è dovuto svolgere, per la prima volta in quasi cent’anni di storia, a porte chiuse; così come per il Milano Monza Open-Air Motor Show che si sarebbe dovuto tenere poche settimane dopo il lockdown. Ci siamo trovati quindi davanti ad un bivio: rinviare tutto all’anno prossimo o spostarlo di qualche mese correggendolo secondo le misure anti epidemia? Grazie anche alla caparbietà degli organizzatori abbiamo optato per questa seconda soluzione, a dimostrazione che questo territorio non si arrende neppure davanti alle avversità più drammatiche. Era anche importante dare un segnale forte e di fiducia a quel settore dell’automotive così strategico per il nostro Paese, ma anche così fortemente colpito dalla pandemia. Saranno giorni intensi per tanti appassionati e addetti ai lavori, in attesa dell’edizione 2021 che ci auguriamo possa tornare ad essere così come l’avevamo immaginata nella sua prima versione”.
Non potevano quindi mancare le monoposto F1 che hanno scritto la storia del motorsport e che rivivranno nell’Historic Minardi Day come anticipato dal patron Gian Carlo Minardi: “Nel contesto del Milano Monza Open-Air Motor Show dedicato agli appassionati dell’automobile, non può mancare un richiamo alla Formula 1 storica nel 70° anniversario dalla nascita di questa competizione. L’Historic Minardi Day è lieto di collaborare con l’amico Andrea Levy e grazie ai collezionisti e appassionati che sempre l’hanno sostenuto porterà splendide F1 del passato pronte a calcare la leggendaria pista di Monza e mostrarsi al pubblico nei box durante il weekend”. Da segnalare infine, che venerdì 30 la Journalist Parade farà sosta in largo Ascari, dove verrà inaugurato il monumento all’ultimo pilota italiano vincitore del titolo campione del mondo di F1 (Alberto Ascari), voluto e realizzato da Aci Milano.Fonte www.repubblica.it