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Mobilità elettrica, il Regno Unito segna la rotta

LONDRA – Il Regno Unito sta puntando con decisione verso una mobilità elettrificata. La spinta per il cambiamento verso una maggiore sostenibilità arriva dal rapporto commissionato dal Governo all’Office for Low Emission Vehicles in cui sono riportate una serie di raccomandazioni da attuare il prima possibile. Così, il segretario ai trasporti Grant Shapps, ha annunciato una serie di misure che fanno parte dei piani del Governo britannico per accelerare l’adozione dei veicoli elettrici nel Paese. Gli amministratori britannici stanno concentrando i loro sforzi per migliorare la qualità dell’aria, ridurre le emissioni e incoraggiare i guidatori a passare a veicoli più ecologici a tutto vantaggio di una maggiore sostenibilità ambientale. Tra i consigli dell’Office for Low Emission Vehicles, troviamo, ad esempio, l’installazione di punti di ricarica in siti popolari come supermercati e siti turistici e una specifica segnaletica per mettere bene in evidenza i parcheggi attrezzati per i veicoli elettrici. Inoltre sono già stati messi sul piatto della mobilità sostenibile dodici milioni di sterline in finanziamenti per investimenti in ricerca e sviluppo. Oltre a questo, il Dipartimento per i trasporti ha avviato una stretta collaborazione con Autotrader, un popolare sito web dedicato alla compravendita di auto, per allestire una sezione dedicata ai veicoli elettrici aiutando così i potenziali acquirenti di veicoli elettrici  nella loro scelta, mentre a breve è previsto un ampliamento di questa iniziativa ad altri siti web. “Che tu stia facendo un viaggio con la famiglia o andando al lavoro, ora è più conveniente che mai guidare e ricaricare un veicolo elettrico – ha dichiarato Grant Shapps – Questo, insieme al nostro continuo sostegno alla ricerca, permetterà la realizzazione di 6.000 posti di lavoro qualificati legati al settore nel paese”.

E ancora non basta poiché è stato lanciato anche un progetto pilota da 9,3 milioni di sterline gestito da Highways England, l’ente dedicato alle autostrade britanniche, che permetterà alle varie aziende del Paese di provare gratuitamente i veicoli elettrici prima di acquistarli. L’iniziativa è finalizzata all’incoraggiamento dei guidatori verso il passaggio a veicoli più puliti e a basse emissioni di carbonio e vedrà le autorità locali sensibilizzare le aziende con flotte di furgoni diesel nell’adottare veicoli elettrici offrendo loro una prova gratuita per due mesi di tali mezzi. “Siamo lieti di collaborare con i comuni di tutto il paese per incoraggiare le aziende a passare all’elettrico – spiega l’amministratore delegato di Highways England, Jim O’Sullivan – e ci aspettiamo che molti altri inizieranno a utilizzare veicoli elettrici quando vedranno i risparmi possibili”. 

“Dagli investimenti multimilionari in punti di ricarica per veicoli elettrici alla consulenza sulla cessazione della vendita di auto e furgoni nuovi a benzina e diesel – ha sottolineato il ministro delle Imprese e dell’Industria, Nadhim Zahawi – ci stiamo assicurando che il futuro del trasporto nel Regno Unito sia green”. Insomma, è evidente che se si vuole avviare con decisione una reale transizione elettrica, vetture attraenti e infrastrutture efficienti da sole non bastano se non c’è una precisa volontà degli amministratori con adeguate iniziative di sostegno, come stanno facendo nel Regno Unito. (m.r.)Fonte www.repubblica.it

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