VENEZIA – Tocca terra all’arsenale di Venezia il quadriciclo elettrico (guidabile dai 16 anni) disegnato da Umberto Palermo: Mole Urbana. Il concept, presentato solo a luglio scorso al Mauto di Torino, sceglie la città lagunare per il debutto ufficiale, in vendita nel primo semestre del 2022. Non un veicolo, a quanto pare, ma una nuova “soluzione di mobilità”.
“La mobilità urbana deve necessariamente tenere in considerazione l’uso oculato degli spazi, un intelligente uso di materiali e sistemi produttivi. Per questo ho pensato a un prodotto automotive diverso – spiega Palermo – e per il debutto a Venezia: è stata la città che per prima ha fatto di necessità virtù”.
Mole Urbana, una microcar pensata per il cambiamento
Mole Urbana vuole essere una risposta al cambiamento della mobilità cittadina, sia per il trasporto delle persone sia per lo spostamento di merci, con massima attenzione alla riciclabilità dei componenti, una facile produzione e una attenta semplificazione produttiva.
“L’opportunità dell’elettrificazione deve essere accompagnata da una rivisitazione progettuale e da sistemi produttivi anche non automotive, perché la CO2 viene prodotta non solo dall’emissione dei veicoli” sottolinea Palermo. Per la sua realizzazione, quindi, sono stati introdotti sistemi di produzione diversi da quelli classici come lo stampaggio, affidandosi a tecniche di estrusione ispirate al mondo dell’architettura, che richiedono una minore quantità di energia. Da qui il claim che accompagnerà i clienti nel processo di acquisto dal 2022: “Energy saver: cambia davvero”.
Le innovazioni di Mole Urbana
A oggi l’auto è innovativa per il suo design, ma anche per i sistemi sotto il cofano. Dal punto di vista di motore e batteria, l’autonomia garantirà una percorrenza tra i 100 km ai 200 km. Inoltre, a sostengo, dalla E-LECTRA di Cassino (FR) – società del Gruppo Faist, che si è occupata di tutta la parte del motore, assicurano un sistema di ricarica solare ausiliario integrabile con il powertrain elettrico in grado di agire da “extender range”, aumentando i chilometri a disposizione.
Sicura più di un quadriciclo
Sicurezza e robustezza sembrano caratteristiche fondamentali del progetto, tanto quanto il design: sono state introdotte le barre antintrusione per le porte laterali, la cabina a roll bar di sicurezza, ruote da 18 pollici per garantire migliore aderenza. L’ampia visibilità della cabina panoramica, che ricorda una carrozza, inoltre, i sedili con doppi braccioli e le sedute richiudibili (nella versione 4 posti), infine, danno una sensazione di comfort mai vista nel segmento con una grande ottimizzazione degli spazi, in aggiunta ai bauli vecchio stile dell’esterno.
Colonnine Tailor Made
Una “evoluzione mobile” quella di Mole Urbana, come la chiama Umberto Palermo, pronta ad unirsi ad una innovazione “immobile”, ossia quella delle colonnine. Se le infrastrutture non sono mai state esteticamente compatibili con il tessuto urbano, oggi il designer le ha riprogettate affinché la dimensione delle nostre città rimanga quella storica e reale piuttosto che futuristica.
Ogni centro storico potrà avere una colonnina personalizzata con i materiali più esclusivi, made in italy – dal marmo di carrara, al murano, alla ghisa, affinché la nuova spinta automotive possa omaggiare con un taglio tailor made i centri storici.
Il mondo Mole Urbana: online e nei temporary store
Dove trovare tutto questo? Sulla base del principio del risparmio energetico il mondo Mole Urbana è consultabile online e non avrà concessionarie proprie ma condividerà ambienti già esistenti con brand attenti all’ecosostenibilità. Si parte con Signature Kitchen Suite, parte del Gruppo LG Electronics per una temporary experience a Milano.
Gamma e prezzi
Oggi la gamma di Mole Urbana comprende la versione La Small due posti, La Corriera 4 posti, Il Pick-up e, visto il forte sviluppo del delivery, le versioni Il Lavoro doppia cabina, Lavoro Small, Lavoro Maxi e Lavoro Negozio per il mondo della vendita ambulante. Prezzo da 14.000 euro (incentivi esclusi).
Norauto: dal ritiro dell’auto alla manutenzione
La manutenzione post-vendita sarà affidata a Norauto Italia, gruppo Mobivia, con 2.000 punti, che oltre alla manutenzione (sorpresa!) serviranno anche a punti di ritiro/ consegna. Quello proposto da Mole Urbana, insomma, è un nuovo modo di spostarsi ma anche un inedito concetto di centro urbano: utilizza le risorse che già ci sono, rendendo le città meno trafficate, più pulite e sostenibili.
Fonte www.repubblica.it