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Moto, la voglia estiva: a giugno le vendite salgono del 34,9%

ROMA – Non si ferma il desiderio di due ruote degli italiani. Il mercato nazionale di ciclomotori, scooter e moto continua la sua serie positiva e dimostra anche a giugno una consistente vitalità. I dati delle immatricolazioni del mese diffusi da Confindustria Ancma (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) descrivono infatti un aumento complessivo del 34,9% su un più significativo e opportuno confronto con il 2019. Stabile l’andamento sullo stesso mese del 2020 (-0,3%), anno contraddistinto da chiusure della rete di vendita, limitazioni negli spostamenti e importanti rimbalzi di mercato proprio nel periodo estivo.

Il presidente dell’associazione dei costruttori Paolo Magri, commentando il trend di mercato, ha parlato di “una sorta di stato di grazia per tutta la mobilità su due ruote, che tuttavia – ha sottolineato – deve fare i conti ancora con alcuni problemi di approvvigionamento dei veicoli dovuti alla mancanza di componenti e alla situazione internazionale dei trasporti navali”.

“Per passione, desiderio di libertà e ripartenza e anche per i vantaggi indiscutibili che le due ruote assicurano nella mobilità quotidiana – ha proseguito Magri – registriamo un grande interesse attorno ai prodotti della nostra industria e questo, dopo un anno di stop, consegna a EICMA, l’evento espositivo internazionale del settore che si terrà proprio a Milano il prossimo novembre, un grande valore simbolico e pratico proprio per la sua storica capacità di raccogliere e valorizzare l’attenzione degli appassionati e del comparto. È evidente che il peso specifico delle due ruote sia cresciuto nell’ambito della mobilità, non solo urbana, ed è quindi necessario che le nostre istanze salgano con maggiore attenzione nell’agenda politica delle istituzioni e del legislatore”.

Entrando nel vivo dei numeri, a giugno sono stati immessi sul mercato complessivamente (ciclomotori + immatricolato) 41.545 veicoli (-0,32%). Il mercato dei ciclomotori totalizza 2.355 veicoli venduti, pari a un calo del 7,39% sullo stesso mese del 2020, mentre scooter e moto registrano rispettivamente 22.599 (+1,56%) e 16.591 (-1,75%) veicoli immatricolati. Ma, rispetto al 2019, invece la crescita è del 34,9%.

Più in generale, nei primi sei mesi del 2021, ciclomotori, scooter e moto segnano un aumento complessivo del 53,5% pari a 176.360 mezzi targati. In particolare i ciclomotori raggiungono quota 9.809 (+23,8%), gli scooter 92.010 (+56,33%) e le moto 74.541 (+54,95%). Rispetto ai primi sei mesi del 2019 si registra un complessivo aumento del mercato del 18,7%.

E il comparto elettrico? Chiude il mese di giugno con 1.409 veicoli venduti, pari a una crescita del 108,4%. Positivo anche il progressivo annuo con 5.120 mezzi e una crescita del 29,98%. Anche in questo ambito del mercato, il confronto con il 2019 segna una crescita complessiva pari al 126,9%.

Fonte www.repubblica.it

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