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Multe meno care, ma solo per le violazioni più gravi, sopra i 250 euro

ROMA – La prima vergogna del 2021 arriva con il “Decreto sanzioni” pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale alle 23.54…6 minuti dopo in vigore… Troppo semplice farlo prima? Mistero. Di fatto siamo davanti ad un nuovo record di velocità per una norma che diventanto operativa così velocemente (e la notte di capodanno) finisce per mettere in crisi sia le forze dell’ordine che il meccanismo delle sanzioni. In ogni caso è la prima volta – dal 1992 – che si abbassano le multe, anche se solo per importi superiori a 250 euro. Il calo dello 0,2% deriva dall’indice FOI (famiglie, operai e imprese) calcolato da Istat nel biennio tra dicembre 2018 e novembre 2020 e previsto da una specifica norma del codice della strada.
“Probabilmente è stato un record mondiale quello di un decreto che modifica le sanzioni che entra in vigore dopo 6 minuti dalla pubblicazione – spiega il presidente Giordano Biserni, presidente dell’Asaps, Associazione Sostenitori Amici della Polizia Stradale di Forlì – e come si fa ad organizzare e divulgare le nuove disposizioni se manca l’ufficialità? Sono ancora pochi i Comandi che dal punto di vista tecnologico riescono a modificare immediatamente i sistemi informatici  ed il rischio che in questo primi giorni dell’anno vengano inflitte sanzioni errate. Solitamente il decreto arriva negli ultimi giorni dell’anno ma mai era avvenuta una cosa simile, motivata pare da dubbi di qualche ministero sull’obbligo di diminuire gli importi, con minori entrate per lo Stato e gli Enti locali.”

Va detto però che nulla cambia per le violazioni in materia di micromobilità elettrica e monopattini perché introdotte nell’ultimo biennio ed escluse espressamente dal decreto. Stesso discorso per gli importi dei divieti di sosta, per l’utilizzo del cellulare alla guida e per il mancato uso della cintura di sicurezza. Caleranno invece gli importi per la mancata copertura assicurativa (da 868 euro a 866 euro), per il superamento della velocità nella fascia oltre i 40 km/h ed entro i 60 km/h (da 544 euro a 543 euro) ed oltre i 60 km/h (da 847 a 845 euro), in pratica le violazioni più gravi.

Intanto, fa sapere ASAPS, sempre dalla mezzanotte per effetto della legge di Bilancio 2021 è aumentato del 22% l’importo per le revisioni dei veicoli, di 9,95 euro e l’introduzione del nuovo “buono veicoli sicuri” andrà solo a 402.000 proprietari e sarà bruciato già in questo mese di gennaio, a fronte di circa 17.000.000 di revisioni effettuate nel 2019.
“Speriamo che la sicurezza stradale torni nell’agenda del Parlamento nel 2021, ora, lo abbiamo già detto, è retrocessa in serie C.
Visto che il disegno di legge di riforma del codice della strada è ancora in Commissione Trasporti alla Camera, è mai possibile che nella legge di Bilancio nessuno abbia proposto di introdurre la sospensione della patente alla prima violazione per la guida distratta dal telefonino, visto che sono stati modificati alcuni articoli del codice? Lo vogliamo ricordare –   conclude Biserni – in questo inizio d’anno che la distrazione è la prima causa di incidente stradale in Italia. Questa norma non avrebbe certamente avuto il diniego da parte della commissione Bilancio, visto che la proposta prevede un innalzamento dell’importo attuale di 165 a 442 euro oltre la sospensione da sette a trenta giorni della patente.”

Fonte www.repubblica.it

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