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Patente di guida, ecco come cambia l’esame di teoria

ROMA – Da lunedì 20 dicembre entreranno in vigore alcuni cambiamenti per l’esame della patente di guida. Nello specifico, il numero dei quiz della prova di teoria scenderà dagli attuali 40 a 30, e allo stesso tempo i candidati avranno a disposizione 20 minuti (contro i 30’ attuali). Secondo quanto previsto dall’ultimo decreto del Mims, per il numero di errori consentiti al fine di superare l’esame si manterrà sempre il rapporto del 10% rispetto ai quiz e con la diminuzione delle domande scende anche il numero di errori consentiti, ovvero non più 4 come oggi ma al massimo 3 perché al quarto errore scatterebbe la bocciatura. La nuova versione dell’esame di teoria è prevista dal decreto del Ministero delle Infrastrutture e mobilità sostenibili del 27 ottobre 2021 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 9 dicembre scorso), cui ha fatto seguito la circolare della Direzione generale della Motorizzazione che ne ha stabilito la data di entrata in vigore. Queste novità saranno applicate a tutte le patenti di categoria A e B (ciclomotori, moto e auto, dai 16 anni in su).

Resta invece invariata modalità di svolgimento della prova che sarà sempre informatizzata e mantiene il metodo casuale di estrazione delle domande sulla scheda da sottoporre a chi fa l’esame e dove si dovrà rispondere con vero o falso ai vari quiz. E proprio in concomitanza con queste novità, AutoScout24 ed Egaf edizioni hanno effettuato un sondaggio tra gli utenti che hanno conseguito la patente B da oltre 5 anni, simulando un test con 20 quiz tra quelli emanati dal ministero. Considerando il rapporto che prevede un massimo di due errori per superare il test (ovvero il 10% rispetto ai quiz), il risultato è decisamente inquietante,  poiché, in media, soltanto meno del 10% degli italiani oggi supererebbe l’esame a pieno titolo. I valori salgono al 15,2% per i cittadini piemontesi e al 13,3% per quelli pugliesi per toccare i minimi tra gli abruzzesi (6,1%) e i friulani (6,7%). Da segnalare infine che tra gli errori più comuni riscontrati nel sondaggio spiccano quelli su segnaletiche, incroci e limiti di velocità. (Maurilio Rigo)

Fonte www.repubblica.it

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