Il nuovo anno per la Casa del Leone si è aperto con una gloriosa uscita di scena. Infatti la Peugeot 108 esce dal listino e si fa da parte, dopo il buon successo italiano di vendite che ne ha segnato il lungo percorso commerciale durato otto lunghi anni.
Il suo originale debutto risale al 2014, quando andò a sostituire la 107 e diventò porta di accesso nell’estesa gamma Peugeot. Subito dopo è stata scelta come auto ufficiale di X-Factor nell’edizione dello stesso anno. Un modo eclatante per manifestare la propria presenza in un segmento densamente popolato, il secondo più importante in Italia per immatricolazioni.
Le circa 50.000 unità vendute nel Belpaese ne consolidano rapidamente la posizione, testimoniando la validità di una formula che associa compattezza ad una spiccata personalizzazione che le permetteva di esser scelta in 5.000 diverse combinazioni.
Una delle campagne pubblicitarie più recenti l’ha vista a fianco del cantante Mika in uno spot che faceva dei colori uno dei messaggi principali, ma la campagna pubblicitaria di lancio ha l’ha vista “duettare” con la cantante svedese Lykke Li, in un film tv in stile videoclip, dalle atmosfere avvolgenti e dark.
Ma il suo percorso commerciale è tutt’altro che oscuro, vista la quantità di personalizzazioni per l’esterno e l’abitacolo, in nome di una versatilità che permetteva di scegliere tra 3 oppure 5 porte.
Tra le varianti anche una versione Collection, con capote in tela su tutta la superficie del tetto, sfiziosa interpretazione di quella guida “en plein air” che il motore 1.0 incoraggia con il suo brio perfetto per andare anche oltre i limiti della città.
Oggi il suo posto viene occupato dalla più moderna e tecnologica Peugeot 208, un’auto che si muove in grande scioltezza anche negli spazi urbani, prima vettura della Casa del Leone ad offrire il “Power of Choice” declinato in tre diverse alimentazioni, benzina, diesel o full electric. È leggermente più grande della 108, portando in maniera naturale un abitacolo più spazioso, confortevole e con parametri di sicurezza che le fanno fare un salto in avanti nel suo segmento.
Un avvicendamento che interpreta in chiave contemporanea la migrazione degli utenti italiani sempre più verso i modelli di segmento B, che mantengono interessanti parametri di economia d’esercizio e dove Peugeot 208 riveste un ruolo da vera protagonista.