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Prendere la patente? In Italia è facilissimo: passano l’esame l’85%

Niente di più facile che prendere la patente in Italia: i promossi alla prova finale di guida sono l’84,8%. Un record assoluto in Europa. E qui il giudizio si divide: i neopatentati sono tutti geni o i nostri esami sono ridicoli? A voi la sentenza. Secondo l’indagine annuale di AutoScout24 sui neopatentati in Italia però si scopre che nel 2019 il 33,5% non ha superato l’esame di teoria per la patente B e che dall’analisi i ragazzi emergono come sicuri, attenti e prudenti, pochi gli spericolati e gli arrabbiati.

“In un momento storico in cui è stata confermata la proroga al 2021 per la validità del “foglio rosa” – spiegano i ricercatori del Centro Studi di AutoScout24 – 573.846 persone hanno superato l’esame finale di guida per la patente B, pari all’84,8% sul totale. Si va dal 70,1% della Sardegna, sino al 96,8% della Puglia e al 96,9% della Campania. Ma l’esame di guida è solo la fase finale del test; prima bisogna superare la teoria, dove il dato degli idonei si ferma al 66,5% (nel Lazio è del 59,3%)”.

Ma chi sono i neopatentati? La maggior parte riguarda ovviamente la Generazione Z, giovani che vogliono essere finalmente autonomi e poter gestire il proprio tempo (il 72%), ma che vedono la patente anche come una conquista personale (51%) o un mezzo per viaggiare (44%). Ragazzi che preferiscono l’auto agli altri mezzi per i propri spostamenti quotidiani (85%) ma che hanno caratteristiche di guida diverse, per lo più positive: da un lato la maggioranza, composta dai sicuri (46%), attenti (21%), prudenti (14%) e calmi (9%), dall’altro, fortunatamente limitati, dagli spericolati e incoscienti (8%), arrabbiati (2%) e distratti (1%). Una curiosità: nessuno si dichiara Insicuro, forse un elemento che caratterizza questa generazione.
Sono questi alcuni risultati dell’indagine realizzata dal Centro Studi di AutoScout24 (www.autoscout24.it), il principale portale in Europa di annunci di auto e moto, condotta su giovani utenti neoautomobilisti[1] dai 18 ai 24 anni per indagare il rapporto della Generazione Z con il mondo delle auto.
 
“Partiamo dall’inizio: guida e timori.  La maggior parte dei giovani neopatentati (69%) – conclude la ricerca – si sente tranquilla e sicura alla guida sin dall’inizio, ma c’è un 16% che soffre d’ansia e vive o ha vissuto i primi momenti su strada con qualche preoccupazione. Al primo posto delle fobie più ricorrenti per chi ha appena iniziato a guidare c’è la paura di non riuscire a parcheggiare, indicata dal 26% dei giovani della fascia 18-24 anni. A seguire, con il 17%, il traffico, e al 12% la paura di investire i pedoni e di causare incidenti”.

 

Fonte www.repubblica.it

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