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Proposta Aci:”Aprite il centro storico alle auto over 40″

ROMA – Con l’obiettivo di salvaguardare la tradizione motoristica permettendo l’accesso ai centri storici ai veicoli con più di 40 anni, l’Aci e l’Anci hanno lanciato la proposta alle istituzioni per la loro libera circolazione. La richiesta è arrivata al termine della tradizionale assemblea dell’Associazione nazionale dei Comuni italiani, direttamente da Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’Automobile Club d’Italia e di Aci Storico, e da Roberto Pella, vice presidente vicario dell’Anci. Le associazioni ritengono importante che le auto storiche con almeno 40 anni di anzianità possano circolare liberamente nei centri urbani, senza necessità di ulteriori riconoscimenti da parte di chiunque che vadano ad aggiungersi alla già presente definizione e disciplina europea in materia di veicoli storici.

D’altronde i veicoli “over 40” non vengono certo utilizzati quotidianamente ma circolano pochissimo e solo per esigenze di manutenzione o per partecipare a eventi o iniziative dedicate al motorismo storico a beneficio della divulgazione dei valori culturali della tradizione automobilistica italiana. Secondo i promotori dell’iniziativa, c’è bisogno di norme più agevoli e semplici che non alimentino nuove forme di inutile e ingiustificabile burocrazia e che rendano possibile la circolazione, già di per sé limitata e circoscritta, dei veicoli ultraquarantennali nei centri urbani.

“A che serve e a chi giova appesantire queste prestigiose e bellissime signore del mondo automobilistico ed i loro appassionati proprietari, che si sobbarcano l’onere di custodirle e tramandarle come insostituibili testimonianze della nostra storia? – sottolineano i promotori -Basta burocrazia e forche caudine! Dobbiamo aiutare il motorismo storico ed i veri appassionati a godere di questa sana passione, che fa bene alla cultura ed al territorio, anche urbano, in pieno equilibrio con il doveroso rispetto dell’ambiente.

Questo risultato può essere raggiunto senza inutili appesantimenti, certificazioni o qualunque altra invenzione che complichi la vita ai cittadini”. Inoltre l’Anci ha sottolineato che sarebbe sufficiente avvalersi della collaborazione istituzionale e della banca dati dell’Aci per identificare, con semplicità e senza costi, i veicoli di età superiore ai 40 anni a cui potrebbe essere permesso di circolare nei centri urbani. L’Aci sarebbe infatti in grado di fornire gratuitamente e in modo automatico alle Amministrazioni locali e ai Corpi di polizia locale tutti i dati necessari (anche in presenza di varchi elettronici e senza necessità di alcun controllo fisico), per individuare istantaneamente i veicoli abilitati all’accesso e alla circolazione. (maurilio rigo)

Fonte www.repubblica.it

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