TORINO – Riapre il Museo Nazionale dell’Automobile di Torino. Da mercoledì 17 febbraio, con orario ridotto e con una tariffa speciale di 5 euro per gli under 26, il MAUTO riprenderà la propria attività espositiva e salvo aggiornamenti ministeriali i nuovi orari rimarranno in vigore fino alla fine del mese. Oltre alla visita libera, il Museo offre la possibilità di effettuare visite guidate per piccoli gruppi (max 5 persone) alla tariffa speciale di 60 euro (+ biglietto di ingresso al museo): un’occasione per scoprire storie, aneddoti e curiosità legate ai pezzi più importanti di una collezione museale unica al mondo. Il percorso delle visite guidate ha inizio al secondo piano del museo e si articola lungo le oltre 30 sezioni dell’esposizione. Torna a rivedere la luce una selezione di bicicli, tricicli e quadricicli, alcuni non esposti al pubblico da 15 anni, dopo un accurato intervento di pulitura e restauro. Questi gli otto magnifici esemplari esposti: la primordiale Bollée 3 HP che esordì nel 1896 alla corsa Parigi-Marsiglia; il De Dion & Bouton Mod. 1 ¾ HP Quadri del 1899, versione a quattro ruote del celebre triciclo; la Prinetti & Stucchi mod.1 ¾ HP Quadri del 1899; la Rosselli Motocicletta del 1902; la Moto Guzzidel 1921, capostipite delle motociclette Guzzi; la Gilera Grand Prix del 1952, campione del mondo tra il 1950 e il 1957; la Ducati 851 SBK del 1990 e la leggendaria Gilera CX 125 del 1991 con il suo inconfondibile stile avveniristico.
Fino al 3 maggio sarà possibile vedere da vicino la Abarth 1000 Record Pinin Farina, vettura da record che nel 1960, sull’anello di alta velocità di Monza, conquistò 8 record di classe tra i quali 187km/h sulle 72 ore e 204 km/h sulle 12 ore. L’esposizione speciale della vettura anticipa la mostra dedicata alla storica carrozzeria e alle celebrazioni per i suoi 90 anni, che sarà inaugurata al MAUTO il 20 maggio 2021.
Nella sezione design tornano a frasi ammirare sei gioielli che ripercorrono l’evoluzione dello stile italiano: la Fiat 500 A Bertone (1936/1947), l’Alfa Romeo Disco Volante (1952), l’Alfa Romeo 2600 Touring Spider (1965), l’Alfa Romeo 1600 Touring Spider Junior “Duetto” (1972), la Maserati Mexico (1968), la Ferrari 308 GTB (1980).
Il MAUTO ha predisposto anche un ricco calendario di eventi per il 2021: si parte già a marzo con le celebrazioni per i 10 anni della riapertura del Museo e la sua intitolazione all’Avv. Gianni Agnelli – di cui ricorrono i 100 anni dalla nascita; a maggio verrà inaugurata la grande mostra dedicata ai 90 anni della Carrozzeria Pininfarina, mentre in autunno una retrospettiva ricorderà i 100 anni dalla nascita del designer torinese Giovanni Michelotti.
Saranno inoltre allestite la mostra dedicata alla pittrice torinese Caty Torta, allieva di Felice Casorati e grande appassionata di automobili, e la mostra “Quei temerari delle strade bianche Nuvolari, Varzi, Campari e altri eroi alla Cuneo – Colle della Maddalena” basata sull’archivio Scoffone e realizzata in collaborazione con il Comune di Cuneo.
Alcune esposizioni speciali ricorderanno infine i 50 anni della Lamborghini Countach del maestro Marcello Gandini e della Fiat 127 disegnata da Pio Manzù; un omaggio particolare sarà dedicato alla Jaguar E-type, la leggendaria auto di Diabolik, a 60 anni dal lancio della versione coupé.
Il 2021 è anche l’anno in cui ricorre il Centenario della Lancia Lambda e il museo, a inizio settembre, sarà il palcoscenico dell’esposizione che vedrà una decina di esemplari in mostra e si terranno alcune conferenze sulla vettura più rivoluzionaria ed innovativa mai costruita, capolavoro di Vincenzo Lancia.
Fonte www.repubblica.it