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Ricaricare l’auto elettrica con il sole fa risparmiare mille euro l’anno

ROMA – Risparmio di mille euro all’anno per chi sceglie una vettura elettrica al posto di una a benzina a parità di km percorsi. E’ il risultato di uno studio condotto da Otovo azienda norvegese la cui mission è installare impianti fotovoltaici nel settore residenziale, che ha messo a confronto il consumo medio annuale di una macchina elettrica  – alimentata con l’energia solare che arriva dal tetto di casa – rispetto alla corrispondente versione con motore a benzina. 

L’analisi è stata fatta considerando i prezzi del carburante per ogni paese in cui l’azienda opera, ovvero in Italia, in Francia, in Spagna, in Norvegia, in Svezia, in Germania e in Polonia. E indovinate: l’Italia è sul podio. Nel nostro Paese ricaricare auto elettrica tramite un impianto fotovoltaico è 14 volte più economico rispetto al rifornimento con la benzina. Segue la Spagna, dove l’energia solare ha un costo di 12 volte inferiore rispetto al combustibile fossile, mentre in Francia e in Germania il rapporto in favore dell’auto elettrica scende a 11. Chiudono la classifica la Polonia, in cui il risparmio dell’auto elettrica è 9 volte superiore alla benzina e, a pari merito, Norvegia e Svezia, ove la ricarica è 8 volte meno costosa del pieno di “gasolina”. 

Ma non è tutto. Usare un’auto elettrica alimentata con l’energia solare significa sostenere un costo al chilometro di 0,0084 euro, mentre coloro che guidano un’auto con motore endotermico spendono 0,1176 euro. Chi usa inoltre l’impianto fotovoltaico non è soggetto agli aumenti dell’energia elettrica, ma può contare su un approvvigionamento il cui prezzo non aumenta. Tali numeri si traducono in una spesa annuale di 1176 euro per chi viaggia con l’auto a benzina e di 84 euro per l’automobilista elettrico che ricarica a casa con i pannelli solari. 

“Questo studio conferma il ruolo dell’autoconsumo energetico come soluzione sostenibile per l’ambiente oltre che redditizia”, spiega Fabio Stefanini, General Manager di Otovo Italia. “I benefici si sentono non solo per le esigenze domestiche ma anche per gli spostamenti quotidiani. E diventano ancora più tangibili associando all’impianto fotovoltaico un sistema di accumulo, in grado di immagazzinare l’energia. Così si può prelevare quando serve e, nel caso di un veicolo elettrico, permette di ricaricarlo anche nelle ore senza luce. Crediamo che la transizione ecologica sia alla portata di tutti e operiamo continuamente per questa missione”. 

Fonte www.repubblica.it

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