E riguardo l’auto privata, secondo i ricercatori, “non si smette quindi di cercare anche nuove soluzioni di acquisto per possederne una, tra chi dichiara di farlo ancora adesso e chi lo farà presto, ma con alcune novità: cambiano i fattori presi in considerazione, in ottica di risparmio, per la ricerca del modello giusto e cresce gradualmente l’apertura favorevole ai canali di acquisto online e agli strumenti digitali”. Non è un caso che l’auto privata, oggi è diventata più importante per il 26% degli italiani, che la usano più spesso, con punte che raggiungono il 34% in Austria e il 32% in Germania. E i mezzi pubblici? Il 26% tende ad evitarli o ad usarli sempre meno, in linea con il sentiment delle altre country tra cui spiccano Germania e Austria, entrambe al 32%. Ad essere esclusi dagli utenti del nostro Paese anche le auto a noleggio, con l’11% che le ha ridotte o si sente più sicuro a non utilizzarle, e i servizi di car sharing (8%). Crescono infine gli spostamenti a piedi, il 33% degli italiani ha incrementato questa scelta (pur non eguagliando gli Olandesi, che raggiungono il 45% e i Belgi al 42%), mentre il 20% ha incentivato l’uso della bicicletta.
“Ma ciò che più emerge dall’attuale momento – concludono al centro Studi AutoScout24 – è l’importanza del digitale e le grandi potenzialità dei canali online. E gli italiani su questo aspetto si mostrano molto fiduciosi: il 27% è favorevole agli acquisti online di auto e, dopo gli avvenimenti degli ultimi mesi, considera maggiormente questa possibilità come alternativa al canale tradizionale. Un atteggiamento che vede una posizione positiva anche da parte degli utenti di Belgio (28%), Germania, Olanda (24%) e Austria (23%)”.
Fonte www.repubblica.it