ROMA – L’osservatorio di Segugio.it, il portale leader nella comparazione assicurativa in Italia, ha effettuato un’analisi per confrontare gli effetti della prima e seconda ondata Covid-19 su immatricolazioni, passaggi di proprietà e premio Rc medio per auto e moto. L’analisi mette in evidenza come nel corso della prima ondata della pandemia, il mercato del nuovo e dell’usato si sia praticamente azzerato nel periodo marzo-aprile e allo stesso tempo i premi Rc auto si siano ridotti significativamente (-7,6% in marzo, -6,5% in aprile), anche se nel mese di maggio si è verificato un netto recupero (+10,7%). Nei mesi successivi il mercato auto si è progressivamente ripreso, tant’è che a settembre la piazza dell’usato è cresciuta del 14% e quella del nuovo è aumentata del 9,8%, merito anche degli incentivi governativi stanziati nei mesi estivi. Lo studio degli analisti di Segugio.it evidenzia poi che con l’arrivo della seconda ondata, il mercato del nuovo, dell’usato e i premi Rc auto si sono nuovamente contratti, ma stavolta con un’intensità decisamente minore rispetto alla prima ondata.
Nei mesi di marzo e aprile, quelli relativi alla prima ondata Covid, le immatricolazioni e i passaggi di proprietà sono crollati. Per i prezzi della Rc moto si è verificata una diminuzione del 12,4% e del 12,9% rispettivamente a marzo e aprile, con un successivo aumento del 7,7% a maggio. Nei mesi estivi quindi il mercato delle moto è cresciuto notevolmente con picchi del 41,4% sul nuovo ad agosto e del 37,7% sull’usato a giugno. La seconda ondata ha investito in maniera minore anche il mercato delle moto, che dopo un calo a ottobre sul nuovo, ha archiviato il mese di novembre in crescita, con un +18,7% sul nuovo e un +9,9% sull’usato, mentre i premi Rc sono lievemente aumentati, 4,4%, nel mese di ottobre. “Analizzando questi dati – ha sottolineato Emanuele Anzaghi, vicepresidente di Segugio.it – si evidenziano due netti fenomeni. Il primo è che l’effetto della seconda ondata Covid sul mercato auto e sull’Rc auto è stato meno violento della prima, anche grazie alla parzializzazione dei lockdown sul territorio. Il secondo è un significativo trend di spostamento della mobilità verso le due ruote, che soprattutto in ambito urbano stanno via via diventando il mezzo di trasporto favorito dai consumatori”. (m.r.)
Fonte www.repubblica.it