ROMA – Bufalino è un camper monoposto realizzato su base della celebre Ape 50 Piaggio (l’“apetta”), frutto dell’estro creativo del designer industriale tedesco Cornelius Comanns. Un modello che non ha mai visto la luce ma in questi tempi di pandemia, e della conseguente impennata delle vendite del comparto camper & caravan, è tornato prepotentemente alla ribalta con relativi “rumors” su una possibile realizzazione.
Il progetto del motorhome “monoporzione”, scaturito dalla tesi di laurea in Industrial Design del giovane Comanns, è decisamente originale e ben articolato tra i vari passaggi realizzati con software come Rhino, Bryce e una passata di Photoshop per ottimizzare il risultato finale. Il lavoro di preparazione è stato meticoloso anche perché la base di partenza dell’iconica Ape 50 “cassonata”, seppure estremamente versatile e dall’efficiente motorizzazione (motivo per cui era stata scelta dal designer), non lasciava ampi spazi a disposizione per la realizzazione di un camper.
Osservando il risultato finale c’è da rimanere stupiti nel constatare come ogni elemento sia stato studiato nei minimi dettagli per offrire funzionalità e semplicità. Fatta eccezione per il bagno che non è stato contemplato (d’altronde il Bufalino è fatto per la vita “en plein air”…), non manca nulla, c’è un comodo letto che si materializza grazie all’abbattimento dello schienale del sedile girevole raccordandosi con il pianale posteriore, lo spazio office con ripiano per il laptop.
E poi ancora ecco l’angolo cottura con un fornello, un lavandino, un piccolo serbatoio d’acqua, un mini frigo, una cassettiera per gli utensili, un comodino e un attaccapanni. La parte posteriore, con predellino sottoporta, può essere aperta tramite tre sportelli: uno grande con apertura verso l’alto, che può essere utilizzato anche come tettoia quando si vuole mangiare all’aperto oppure come stendino per la biancheria, e due con apertura laterale.
Nulla è stato lasciato al caso e agli eleganti inserti in legno sulla carrozzeria sono stati abbinati dei pannelli con un raffinato disegno con motivo scozzese, stessa finitura che ritroviamo anche nei rivestimenti interni e sulla lampada al soffitto (rialzato per offrire maggiore spazio). Il posto di guida è stato impreziosito da un bel manubrio cromato che fa pendant con il tachimetro al centro della plancia. Insomma, il Bufalino aspetta solo di essere realizzato, magari in piccola serie da parte di qualche customizzatore che ha già avuto esperienze di trasformazione della storica Ape. In fondo basta dare un’occhiata in rete per vedere come la fantasia non faccia difetto alle trasformazioni del tuttofare della casa di Pontedera.
Fonte www.repubblica.it