ROMA – Avete presente gli specchietti retrovisori? Quelli montati sui due sportelli anteriori per vedere le auto che arrivano da dietro? Dimenticateli, perché ben presto potrebbero essere sostituiti da qualcosa di molto più sofisticato. Il primo esperimento lo ha fatto Lexus sulla berlina ES Hybrid con gli specchietti digitali dotati di telecamere esterne compatte ad alta risoluzione e collegate a monitor interni. Si tratta di una piccola rivoluzione che non solo manderebbe in soffitta i vecchi cari specchietti, ma darebbe un valido contributo alla sicurezza in auto.
Tutto ciò che avviene alle nostre spalle viene infatti riprodotto su un monitor da 5 pollici ad alta risoluzione, situato al lato del volante per evitare a chi guida di distogliere lo sguardo dalla strada. Il tutto riducendo o eliminando i punti ciechi del conducente e adattandosi automaticamente per offrire un angolo di visione allargato quando la vettura gira o fa retromarcia. E non si tratta di un progetto da adattare alle prossima gamma Lexus: questa nuova tecnologia è già una realtà disponibile come optional sulla versione Luxury della ES Hybrid al prezzo (non indifferente) di 1.800 euro.
Per evitare poi il congelamento o l’appannamento gli specchietti sono dotati di riscaldatori, e sono montati in modo da non essere preda di acqua o neve. Hanno anche un sensore di luminosità che riduce l’effetto dei fari abbaglianti delle auto che seguono, cosa molto utile quando si guida di notte. “Quando il guidatore utilizza gli indicatori di direzione o inserisce la retromarcia, i monitor degli specchietti virtuali offrono automaticamente una visuale estesa dell’area a fianco e dietro la macchina, eliminando punti ciechi e consentendo manovre più sicure”, spiegano alla casamadre. “Una funzione del menù consente anche di accedere alle impostazioni del sistema, inclusa la luminosità e – caratteristica unica del sistema Lexus – la ritrazione automatica delle telecamere quando l’auto è parcheggiata”.
Fonte www.repubblica.it