
ROMA – Per tutti quelli che hanno poca dimestichezza con la matematica la “geometria stocastica” potrebbe risultare un concetto astruso ma per i ricercatori della Kaust- King Abdullah University of Science and Technology dell’Arabia Saudita, offre grandi potenzialità nel campo della mobilità. Gli studiosi arabi hanno infatti scoperto che applicando la geometria stocastica all’analisi delle reti stradali urbane è possibile ottenere una comprensione avanzata di come le strade a ricarica wireless, ovvero capaci di ricaricare i veicoli elettrici che vi transitano, potrebbero influenzare il comportamento dei conducenti e la pianificazione urbana in un futuro in cui gli Ev domineranno il mercato automobilistico. “Il nostro lavoro è motivato dalla tendenza globale a una transizione verso trasporti ecologici e verso l’uso di veicoli elettrici – ha spiegato Mustafa Kishk ricercatore alla Kkaust – Sistemi di ricarica dinamici efficienti, come i sistemi di trasferimento di potenza wireless installati sotto le strade, vengono attualmente sviluppati da ricercatori e aziende tecnologiche in tutto il mondo. In questo contesto, è necessario analizzare matematicamente gli effetti della diffusione su larga scala di strade a ricarica wireless nelle città metropolitane”. Secondo lo studio, molti fattori entrano in gioco quando le strade di ricarica vengono aggiunte alla rete stradale urbana, ad esempio, i conducenti probabilmente cercheranno di percorrere quelle strade che sono in grado di ricaricare i loro veicoli, con implicazioni significative per la pianificazione urbana e il controllo del traffico. Contemporaneamente, la diffusione di questo tipo di strada e il tempo impiegato dai pendolari potrebbero influenzare le dimensioni delle batterie installate nei veicoli elettrici dalle case automobilistiche.
“Il calcolo delle metriche necessarie per analizzare i fattori relativi a una rete stradale a ricarica wireless molto complicato – aggiunge il collega di laboratorio Duc Minh Nguyen – La nostra sfida principale à che le metriche utilizzate per valutare le prestazioni dell’implementazione della ricarica dinamica, dipendono dai punti di inizio e fine di ogni viaggio. Per acquisire correttamente queste metriche, abbiamo dovuto formulare esplicitamente tutte le situazioni possibili, calcolare le metriche in ogni caso e valutare la probabilità che ciascuna situazione si verifichi nella realtà. Per questo, abbiamo utilizzato un approccio chiamato geometria stocastica per modellare e analizzare in che modo queste metriche sono influenzate da fattori come la frequenza di distribuzione della ricarica dinamica”. Tanto per fare un esempio concreto, applicando questa analisi all’area di Manhattan di New York, che ha una densità stradale di una strada ogni 63 metri, Kishk, Nguyen e il capo della ricerca Mohamed-Slim Alouini hanno stabilito che un guidatore avrebbe l’80% di possibilità di incontrare una strada dotata di ricarica wireless dopo aver guidato per 500 metri, in un momento in cui la ricarica wireless fosse installata sul 20% delle strade. “Questo è il primo studio a incorporare la geometria stocastica nell’analisi delle prestazioni della distribuzione di strade con ricarica wireless nelle città metropolitane – ha concluso Kishk – E’ un passo importante verso una migliore comprensione della distribuzione della ricarica stradale nelle città metropolitane”. Insomma, essendo questi ricercatori dei veri specialisti della materia, ai comuni mortali non resta che credergli sulla parola nell’attesa di vedere i risvolti dell’applicazione pratica delle ricerche. (m.r.)
Fonte www.repubblica.it










