ROMA – Forse farà sorridere, ma i prof universitari del Wisconsin non ci scherzano neppure per un secondo: secondo un recente studio l’introduzione di lupi grigi in aree densamente popolate da cervi ha causato un calo medio delle collisioni di veicoli legati agli stessi cervi di circa il 24 per cento. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista “Proceedings of the National Academy of Sciences”.
Il diradamento della popolazione di cervi, grazie a un predatore naturale, altera in modo significativo il comportamento del cervo, con conseguente minor numero di incidenti. Dominic Parker, economista delle risorse naturali presso l’Università del Wisconsin, USA, e coautore del nuovo studio: “In un periodo di tempo piuttosto breve, una volta che i lupi colonizzano una contea, le collisioni dei veicoli con i cervi diminuiscono di circa il 24 per cento”. Jennifer Raynor, economista delle risorse naturali presso la Wesleyan University, Usa, e coautrice del nuovo studio, ha esaminato la popolazione di cervi, la popolazione di lupi e i dati sulle collisioni tra cervi e veicoli per 63 contee del Wisconsin tra il 1988 e il 2010.
I dati suggeriscono – secondo i ricercatori – che i lupi controllino i danni economici causati da una popolazione di cervi sovrabbondante in modi che i cacciatori di cervi umani non riescono a fare. A parte l’ovvio impatto sociale di un minor numero di incidenti, c’è infatti anche un vantaggio economico nell’introdurre i lupi grigi, hanno aggiunto i ricercatori: i risparmi dovuti alla riduzione degli incidenti sono circa 63 volte maggiori dell’importo dei risarcimenti pagati per la perdita di bestiame causata lupi.
Fonte www.repubblica.it