ROMA – La super batteria in grado di risolvere l’incubo dei lunghi tempi di ricarica si avvicina sempre di più. Negli ultimi anni, il grafene, un nuovo materiale con un’eccellente conduttività elettrica, è stato la chiave per i progressi nella tecnologia delle batterie, tanto da essere definito il “re dei materiali del ventunesimo secolo”. Recentemente, il gruppo cinese Gac ha annunciato un importante risultato nella tecnologia delle batterie. La batteria super-veloce a base di grafene sviluppata dai suoi laboratori di ricerca e sviluppo ha fatto progressi significativi ed è ora entrata nella fase di test su un veicolo reale. Le prove sono in corso sul crossover compatto Aion V, il primo veicolo a essere equipaggiato con questo tipo di batteria, che è attualmente impegnato nei test invernali e la cui produzione in serie è prevista a partire dal prossimo mese di settembre. Il grafene è inizialmente un materiale estremamente costoso tant’è che è stato quindi chiamato “oro nero”, ma Gac Group ha dimostrato che con la sua tecnologia di produzione 3Dg brevettata (grafene tridimensionale) è possibile ottenere un metodo di produzione semplice, stabile ed efficiente che abbatte i costi a solo un decimo del metodo convenzionale. Dopo aver raggiunto la produzione a basso costo e su larga scala del grafene, il gruppo Gac ha fatto anche importanti progressi nell’applicazione della tecnologia alle batterie per i veicoli elettrici.
Così, rispetto all’attuale tempo di ricarica rapida dei modelli elettrici, che richiede 30 minuti per ricaricare all’80% della capacità della batteria, questo accumulatore a base di grafene ha una capacità di carica rapida (in abbinamento a un caricatore ad alta potenza da 600A), che permette di raggiungere l’80% della capacità in soli 8 minuti. Inoltre, secondo la casa di Guangzhou, la batteria ha superato anche il più rigoroso test di sicurezza “Battery Shooting Test”, dimostrando qualità e affidabilità di altissimo livello. “Questa tecnologia della batteria a base di grafene è leader del settore – sottolineano al quartier generale – Ridurrà significativamente il tempo di ricarica, così come estenderà notevolmente la durata della batteria, risolvendo gli attuali “punti dolenti” dei veicoli elettrici puri. La buona notizia è che questa tecnologia delle batterie è uscita dal laboratorio per arrivare alla produzione nel mondo reale. Aion V, il primo modello di veicolo dotato di questa batteria a base di grafene, è entrato nella fase di test di produzione in serie. È pronto a guidare l’industria dei veicoli elettrici in una nuova fase di sviluppo”. Insomma, la soluzione dei problemi legati alle batterie dei veicoli elettrici sembra essere in dirittura di arrivo, basterà questo per dare una reale spinta alla loro diffusione di massa? Vedremo.
Fonte www.repubblica.it