ROMA – Lo sviluppo della guida autonoma procede nelle sue diverse forme e non solo in ambito strettamente legato alla circolazione stradale automobilistica. Grazie a una partnership pluriennale sottoscritta dal colosso tecnologico russo Yandex e la società americana attiva nel campo degli ordini online di alimenti GrubHub, una flotta di veicoli senza conducente effettuerà le consegne di cibo agli studenti nei campus universitari degli Stati Uniti. Noto anche come il Google della Russia, Yandex offre una serie di servizi molto ampia, che spazia dalla pubblicità alle ricerche online, all’autotrasporto e alle consegne di cibo pronto. La società ha avviato una serie di test con dei piccoli veicoli di consegna autonomi nel 2019 e già opera in alcune località nel centro di Mosca e ad Ann Arbor, nel Michigan. “Siamo lieti di mettere in campo dozzine dei nostri rover – ha dichiarato Dmitry Polishchuk, ceo di Yandex Self-Driving Group – facendo il passo successivo nella commercializzazione della nostra tecnologia di guida autonoma in diversi mercati in tutto il mondo”.
I veicoli autonomi di consegna di Yandex saranno operativi tramite la piattaforma di GrubHub (che collabora con oltre 250 campus universitari negli Usa), e il delivery indipendente sarà reso disponibile in alcuni campus universitari già dal prossimo autunno. “Mentre i campus universitari sono notoriamente difficili da attraversare per le auto, in particolare per quanto riguarda la consegna di cibo – ha sottolineato Brian Madigan, vicepresidente dei partner aziendali di GrubHub – i veicoli Yandex accedono facilmente a parti dei campus dove altri veicoli non possono arrivare, rimuovendo efficacemente uno dei principali ostacoli che le università devono affrontare durante l’implementazione di nuove tecnologie”. Insomma se per vedere le auto a guida autonoma circolare liberamente sulle strade aperte al pubblico richiederà ancora del tempo, in altri settori, come ad esempio quello delle consegne, la guida automatizzata è già diventata una realtà affermata. (m.r.)
Fonte www.repubblica.it