ROMA – Non c’è pace per la Tesla. Per una serie di motivi, nel bene e nel male, la factory californiana fondata dall’imprenditore visionario Elon Musk è sempre al centro dell’attenzione. E proprio le varie vicissitudini che la vedono coinvolta (l’ultima è il richiamo di oltre 285.000 auto tra Model 3 e Model Y in Cina per un problema al cruise control), potrebbero aver influito sul cambio di strategia nell’accessibilità alla sua rete di ricarica. Tesla, infatti, avrebbe confermato ad alcuni funzionari norvegesi le sue intenzioni di rendere accessibile la rete di ricarica per veicoli elettrici Supercharger ad altre case automobilistiche entro il mese di settembre del prossimo anno. D’altronde lo sforzo compiuto dal marchio di supercar elettriche nel realizzare da zero la propria rete, invece di fare affidamento su strutture di ricarica di terze parti come la maggior parte delle altre case automotive, è stato notevole e questa soluzione potrebbe rappresentare un nuovo business redditizio. Attualmente, a distanza di dieci anni dal lancio del primo Supercharger, Tesla dispone di oltre 25.000 Supercharger in più di 2.700 stazioni in tutto il mondo, ma a differenza di quanto avviene con le reti di terze parti, solo i veicoli Tesla possono ricaricare presso la rete Supercharger.
Già in passato la casa californiana aveva ventilato la possibilità di condividere la rete Supercharger con altre case automobilistiche, ma l’ostacolo è sempre stato rappresentato dal raggiungimento di un accordo sulla condivisione dei costi. Tesla quindi sarebbe stata in contatto con il Vestland fylkeskommune, l’organo di governo della contea di Vestland in Norvegia, per ottenere l’accesso ad alcuni incentivi per l’installazione delle sue stazioni di ricarica. La condizione indispensabile per accedere agli incentivi governativi però è quella che le stazioni di ricarica siano aperte ai possessori di veicoli elettrici di tutte le case automobilistiche. Secondo quanto riportato dal portale specializzato “Electrek”, in alcuni verbali i funzionari del Governo norvegese confermerebbero che Tesla avrebbe dichiarato che prevede di aprire la rete Supercharger ad altre case automobilistiche entro settembre 2022 motivo per cui accettano di approvare l’erogazione degli incentivi. Al momento però non ci sono informazioni relative alla possibilità che l’apertura della rete di ricarica dei potenti Supercharger della Tesla possa riguardare anche altri Paesi oltre alla Norvegia. (m.r.)
Fonte www.repubblica.it